In una giornata di pioggia e freddo, la Decathlon AG2R La Mondiale Team ha imposto la propria legge nella prima tappa del Giro di Romandia. A tagliare per primo il traguardo di Friburgo ci ha pensato il francese Dorian Godon che ha anticipato il compagno di squadra Andrea Vendrame complice una tattica perfetta sul rettilineo finale.
Prime fasi caratterizzate da una fuga a sei con il bergamasco Fausto Masnada (Soudal-Quick Step), il tedesco Juri Hollman (Alpecin – Deceuninck), l’austriaco Patrick Gamper (Bora-Hansgrohe), lo spagnolo Raul Garcia Pierna (Arkéa – B&B Hotels), il belga Rune Herregodts (Intermarché – Wanty) e l’americano Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team), in grado di guadagnare un vantaggio massimo di tre minuti. In vista dell'ingresso del circuito finale, il vantaggio è calato drasticamente con l'ultimo passaggio sul ciottolato della Lorette che ha scombussolato le carte in gioco.
In quel tratto Jan Christen (UAE Team Emirates) è partito secco insieme a Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e a David Gaudu (Groupama-FDJ) guadagnando un discreto vantaggio venendo però ripresi poco dopo grazie al lavoro della BORA-Hansgrohe. Sull'ultima salita a quel punto è intervenuto in prima persona Julien Alaphilippe (Soudal-Quick Step) andando a riprendere i fuggitivi e spezzando il gruppo pronto a presentarsi alla volata.
Nonostante i tentativi dell'ex campione del mondo, il plotone ha mantenuto la testa consentendo alla Decathlon AG2R La Mondiale Team di puntare a una doppietta che ha visto Godon conquistare la vittoria e balzare al comando della classifica generale anticipando Vendrame. Terzo posto per il belga Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck) che è balzato così al secondo posto della graduatoria.