Barcellona, Xavi: "Resto, decisiva la squadra. Progetto vincente"

Xavi resta al Barcellona, ora è anche ufficiale. Dopo il confronto di mercoledì sera assieme al presidente Laporta, i due hanno confermato pubblicamente la notizia in conferenza stampa: "I giocatori sono stati decisivi nella mia scelta, mi hanno fatto capire che stiamo lavorando bene e potremo presto tornare a vincere. Anche la dirigenza mi ha sostenuto. Sono un grande tifoso di questo club, credo di aver preso questa decisione per il bene di questo club" le parole del tecnico che a fine gennaio aveva detto di voler lasciare. Felice anche Laporta: "Mi ha trasmesso il suo entusiasmo per il nostro progetto, faremo alcuni cambiamenti ma abbiamo bisogno di stabilità e il fatto che Xavi continui ad allenare la squadra è una buona notizia in tal senso. Crediamo in questo progetto, Xavi è molto amato nel club, l'anno scorso aveva vinto campionato e Supercoppa".

Nel corso della conferenza Xavi ha ringraziato anche i tifosi: "Ho un ottimo feeling con loro, è stato uno dei punti decisivi per la mia permanenza. Ringrazio per il sostegno che mi hanno dato, ora dovremo correggere alcuni dettagli e torneremo a lottare per vincere". Ancora sulla retromarcia: "Sono cambiate le circostanze, il progetto è ancora valido e i giocatori ci credono: è successo un mix di cose che mi ha fatto cambiare idea. Non è certo una questione di soldi o di ego. Ho visto che la squadra crede in me e nel progetto e mi sento più forte, non ho posto paletti in cambio della mia conferma". Nessun ritocco nello staff: "Sono soddisfatto, sono tutti blaugrana dalla nascita e penso siano tutti preparati e professionali".

Un retroscena sull'addio poi scongiurato: "Non avrei preteso un euro del restante anno che mi sarebbe rimasto: il presidente lo sa (Laporta ha confermato: "Questo gli fa onore", ndr), i soldi del mio contratto sarebbero stati destinati al nuovo allenatore". Niente nuovi ripensamenti: "Continuerò qualsiasi cosa accada, mi hanno dato fiducia e il mio impegno sarà massimo".

Laporta ha inoltre aggiunto: "Ci saranno cambiamenti, non dico ora quali saranno. Ci sarebbero stati anche se avessimo vinto quest'anno qualche trofeo, ma una delle cose più importanti era la stabilità tecnica e di questo abbiamo parlato con Xavi ieri. Ai tifosi chiedo di credere in questo progetto, non li vedevo così emozionati da tempo". Il presidente ha affermato di non aver sentito nessun allenatore nelle scorse settimane: "Avevo detto a Xavi che avremmo aspettato fine stagione per capire se avesse confermato la sua scelta o meno, non abbiamo avviato trattative con nessuno sperando che ci ripensasse". Sui rinforzi futuri: "Continuiamo a ragionare sulla politica dell'1/1: uno entra, uno esce. La Liga ci ha fatto i complimenti per come stiamo riducendo il monte ingaggi".

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