QUI SAMPDORIA

Sampdoria, Pirlo: "Ci sono 60 milioni di allenatori, facile criticare davanti alla tv"

Il tecnico blucerchiato dribbla le critiche: "Non mi hanno mai influenzato, dobbiamo meritarci i playoff"

© italyphotopress

La sua Sampdoria è stata altalenante per tutta la stagione e ora ha quattro partite, di cui la prima con il lanciatissimo Como, per puntare ai playoff: "Ce li dobbiamo meritare. Se ci andremo è perché ce lo siamo meritati, sennò sarà per colpa nostra - ha commentato Andrea Pirlo in conferenza stampa -. Abbiamo questo desiderio, siamo sempre rimasti concentrati su questo". Il tecnico blucerchiato dribbla le critiche che arrivano dai social: "È normale: se vinci sei bravo, se perdi non lo sei. Ci sono 60 milioni di allenatori, non tutti lo possono fare. Quando sei allo stadio o davanti alla tv è facile parlare poi bisogna essere qua tutti i giorni e lavorare. Le critiche non mi hanno mai influenzato".

Dopo aver conquistato solo due punti in tre gare, la Sampdoria deve ripartire per non veder sfumare l'obiettivo playoff. "È una bella partita da giocare affrontiamo una squadra che sta bene e che ha l’obiettivo di andare in Serie A diretta ma noi abbiamo l’obiettivo dei playoff. La posta in palio è importante - ha aggiunto Pirlo -. Il Como sta facendo un cammino importante, hanno cambiato allenatore e modo di giocare con tanti calciatori di qualità ma non dobbiamo aver paura perché siamo la Sampdoria, giochiamo in casa e abbiamo un grande pubblico dalla nostra".

A Marassi, però, la Sampdoria ha perso la bellezza di 8 partite. "Se abbiamo perso tante partite ci sono stati dei motivi che non ci hanno portato alla vittoria. Non è più una questione mentale, ora siamo sereni e abbiamo una spinta in più quando si gioca in casa. Speriamo di tornare a fare tre punti a Marassi - ha proseguito Pirlo - Stiamo lavorando per finire al meglio queste quattro partite. Il lavoro era programmato per arrivare in questo periodo con una marcia in più. Ora questo è il momento di spingere".