La pioggia stravolge i piani di tutti i favoriti del Giro di Romandia e consacra Brandon McNulty, a segno nella terza tappa con partenza e arrivo a Oron. L'americano dell'UAE Team Emirates ha sfruttato sia le proprie doti da cronomen su una prova contro il tempo particolarmente breve così come il maltempo che si è abbattuto sul percorso mettendo in difficoltà gli avversari. Condizioni che non hanno fermato il compagno di squadra Juan Ayuso, balzato al comando della graduatoria.
Scattando fra i primi lo statunitense ha firmato i migliori tempi in tutti gli intermedi fermando il cronometro in 20'06" distanziando di dodici secondi il connazionale Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) e di quattordici l'austriaco Felix Großschartner (UAE Team Emirates), mentre il giovane spagnolo si è dovuto accontentare del quarto posto di giornata vestendo così la maglia gialla del leader della generale. Più distanti l'iberico Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers) e il russo Aleksander Vlasov (Bora-Hansgrohe) che hanno concluso rispettivamente al settimo e all'ottavo posto con l'obiettivo di giocarsi il successo finale.
La classifica generale vede in testa ora Ayuso che precede di sette secondi Ilan Van Wilder (Soudal-Quick Step) e dieci Vlasov, mentre in chiave italiana risale al decimo posto Damiano Caruso (Bahrein Merida), distante 36 secondi dallo spagnolo.