Jannik Sinner è partito subito forte al Masters 1000 di Madrid, da dove riprende la scalata verso il numero 1 al mondo. Il fuoriclasse altoatesino ha travolto il connazionale e amico Lorenzo Sonego in poco più di un'ora di gioco. "Giocare contro Lori non è semplice, abbiamo una bella amicizia fuori dal campo, ci alleniamo spesso insieme e abbiamo giocato la Coppa Davis insieme. Ma ho cercato di mettere da parte tutto questo - ha spiegato a fine match - Sono partito bene, ho giocato una partita molto solida da dietro. Lui andava un po' di fretta, ha fatto tanti errori. Io ho cercato di restare calmo. A Lori faccio un in bocca al lupo, so che sta passando un momento diverso della sua carriera. Gli auguro solo il meglio".
Sinner parte bene a Madrid: Sonego ko nel derby italiano
Sinner, che non ha partecipato al Mutua Madrid Open l'anno scorso, sa che vincendo il titolo alla Caja Magica e agli Internazionali di Roma diventerà il primo italiano numero 1 del mondo nella storia del tennis maschile. "In due anni dall'ultima mia presenza a Madrid sono migliorato molto. Qui le condizioni sono diverse da altri tornei, posso fare altri progressi ancora" ha concluso.