Francesco Bagnaia non nasconde la rabbia dopo la Sprint Race di Jerez, chiusa nella ghiaia dopo un contatto con la Ktm di Brad Binder: "A Binder si è chiusa la vena quando Marc lo ha infilato buttandolo un po' fuori - ha spiegato il pilota Ducati a Sky -. Ci ha provato una volta all'ultima curva rischiando di farci cadere entrambi, poi non contento si è buttato sul cordolo alla prima curva per infilarci in due (lui e Bezzecchi, ndr) e ci sono andato di mezzo io. La Sprint in certe situazione porta i piloti a essere fuori di testa, a volte riesci a sfruttare questa cosa, altre volta invece finisci in mezzo ai problemi. Si può fare una bella gara anche con la stessa strategia di una gara lunga. Oggi non aveva proprio senso fare certi sorpassi azzardati, il passo di chi era davanti non era così veloce. Domani sarà completamente asciutto, il feeling comunque era buono e riuscivo a fare ciò che volevo".
BASTIANINI: "GARA DIFFICILE, TRADITO DA UNA POZZA"
Giornata da dimenticare anche per l'altra Ducati ufficiale di Enea Bastianini: "È stata una gara molto, molto difficile - le sue parole -. Qui si creano delle patch di bagnato a terra e non è facile. Quando sono caduto mi era sembrato di essere nella stessa traiettoria del giro prima, invece mi sono accorto del bagnato, ma era troppo tardi. Sicuramente guardare la Moto2 è utile, ma la pista cambiava molto giro dopo giro, spesso qui si alza l'acqua dall'asfalto, anche se sembra strano. A fine gara c'erano delle pozze che all'inizio non c'erano".