Dopo aver battuto il Torino 2-0, l'Inter ha festeggiato il ventesimo scudetto, quello della seconda stella, assieme alla propria gente: alle 16 sono partiti i due pullman scoperti che hanno girato per Milano. Da San Siro il via, col 'traguardo' fissato in Piazza Duomo, dove la squadra è arrivata verso le 23 in ritardo di due ore per via della marea umana che ha invaso le strade milanesi e poi si è riversata in Piazza Duomo. Giocatori e allenatori si sono affacciati dalla terrazza Duomo 21 per prendersi l'abbraccio dei tifosi in delirio, tra cori e qualche sfottò contro il Milan. Boato per Lautaro Martinez, tra i più scatenati Barella e Dimarco. L'ultimo a parlare Simone Inzaghi: "Finalmente siamo qui a festeggiare, oltre ai ringraziamenti nella sera del derby per questi fantastici giocatori penso sia un premio meritato per tutti voi, abbracciatevi ed esultate. E ora, tutti insieme: 'I campioni dell'Italia siamo noi...'"
LA GIORNATA DELLA GRANDE FESTA
STIMATE 350MILA PERSONA TOTALI
Si stima che, tra spettatori allo stadio, lungo il percorso da San Siro al Duomo, l'evento sia stato partecipato da oltre 350mila tifosi, senza che si siano verificati momenti di conflittualità o tensione, secondo quanto reso noto dalle forze dell'ordine. In circa 100mila, poi, si sono ritrovati in piazza Duomo per salutare la squadra.
INZAGHI: "ABBRACCIATEVI ED ESULTATE"
Arriva anche il momento di Simone Inzaghi: "Finalmente siamo qui a festeggiare, oltre ai ringraziamenti nella sera del derby per questi fantastici giocatori penso sia un premio meritato per tutti voi, abbracciatevi ed esultate. E ora, tutti insieme: 'I campioni dell'Italia siamo noi...'".
BARELLA ANNNUNCIA INZAGHI: "IL DEMONE STA CUCINANDO..."
"Il Demone sta cucinando...". Così Barella chiama Simone Inzaghi annunciandolo alla folla festante.
LAUTARO AI TIFOSI: "QUESTO SCUDETTO È ANCHE VOSTRO"
Folla in delirio quando prende la parola il capitano Lautaro Martinez: "Grazie ragazzi, grazie a tutti. Siete stati importantissimi per noi, questo scudetto è anche vostro, siete stati il giocatore in più. Voglio ringraziare tutti i compagni, i dirigenti, le famiglie. Ora è il momento di goderci questo. Oggi non dorme nessuno!"
SANCHEZ: "UNO SCUDETTO SPECIALE"
"Questo Scudetto per me è speciale, è la seconda stella. Ho visto questi giocatori crescere, grazie a tutti". Così Alexis Sanchez dalla terrazza in Duomo.
CALHANOGLU: "CHI NON SALTA ROSSONERO È"
"I campioni dell'Italia siamo noi" e poi: "Chi non salta rossonero è". Hakan Calhaboglu fa impazzire i tifosi.
BARELLA IN VERSIONE ROCKSTAR
Nicolò Barella chiama Piazza Duomo a tirare fuori la voce ed è il più scatenato tra i calciatori.
FRATTESI: "L'ANNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA"
Tra i calciatori più scatenati, c'è Davide Frattesi: "Questo è l'anno più bello della mia vita, i muri continueremo ad abbatterli a capocciate. Non ci fermeremo perché l'anno prossimo dobbiamo vincere tutto".
DIMARCO: "QUESTA GENTE MI FA EMOZIONARE"
Ovazione per Federico Dimarco, cuore dell'interismo che lancia i cori dal palco. Poi rivela la sua emozione: "Questa gente mi fa emozionare, forza Inter".
BASTONI: "QUANTO STO GODENDO"
"Quanto sto godendo? Troppo. Siete i più belli del mondo" le parole di Alessandro Bastoni ai tifosi festanti.
"CHI NON SALTA BIANCONERO È": CUADRADO SALTA CON I TIFOSI
Juan Cuadrado viene accolto in maniera tiepida dalla folla. I tifosi intonano il coro "Chi non salta bianconero è", e il colombiano inizia a saltare con i tifosi: "Sono molto contento, da quando sono arrivato qui ho voluto dare il mio contributo. Ho imparato questa canzone che fa: 'Per la gente che...'
BISSECK: "VI AMO TUTTI"
"Non c'è tanto da dire, vi amo tutti. Grazie per tutto e facciamolo di nuovo l'anno prossimo". Così l'urlo in italiano di Yann Bisseck.
PAVARD: "SEMPRE FORZA INTER"
"Sempre e solo forza Inter". Benjamin Pavard è accolto dal boato dei tifosi.
ACERBI: "SIETE BELLISSIMI"
Francesco Acerbi saluta i tifosi: "Siete magnifici, forza Inter sempre".
PIAZZA DUOMO ILLUMINATA DALLE TORCE DEGLI SMARTPHONE
INIZIA LA PRESENTAZIONE DEI GIOCATORI
Verso le 23.15 è iniziata la presentazione dei calciatori tra l'entusiasmo delle migliaia di tifosi in Piazza Duomo.
I PULLMAN SONO ARRIVATI IN PIAZZA DUOMO
Verso le 23 i pullman con i giocatori e lo staff dell'Inter sono finalmente giunti in Piazza Duomo dove ad attenderli da ore c'è una marea di tifosi festanti.
AUSILIO: "PAZZESCO, MAI VISTA UNA COSA DEL GENERE"
"È pazzesco, è pazzesco. Sono all'Inter da tantissimi anni, io non ho mai visto una cosa del genere". Così Piero Ausilio alla festa per il 20° scudetto.
ZHANG FESTEGGIA SUI SOCIAL: "OGGI PIÙ CHE MAI"
THURAM ANCORA CON GLI OCCHIALI, FUOCHI D'ARTIFICIO IN DUOMO - In attesa dell'arrivo della squadra, i tifosi nerazzurri presenti in Duomo hanno potuto osservare dei fuochi d'artificio pensati per la giornata di festa. I pullmann sono adesso su Via Mazzoni, non lontano dal Duomo. Intanto Marcus Thuram non si è ancora tolto i 'mitici' occhiali.
IL PULLMAN SOTTO LA EX SEDE DEL MILAN - Superato Viale della Liberazione, i due pullman dell'Inter stanno proseguendo il percorso designato nei giorni scorsi. Adesso sono in zona Turati: attraversata anche la via nella quale era presente la ex sede del Milan.
MAROTTA: "PRONTE ALTERNATIVE IN CADO DI ADDI ADESSO NON PREVISTI" - Beppe Marotta, intervenuto davanti alle telecamere nel corso della cena nerazzurra in corso sulla terrazza, ha fatto anche il punto sui piani futuri del club lato mercato: "Sui rinnovi analizzeremo tutte le posizioni, ma non c'è alcuna ansia. Vogliamo confermare gran parte dei giocatori presenti. Il nostro deve essere un mercato creativo: Baccin e Ausilio devono avere dei piani B nel caso di partenze importanti che adesso non sono previste. Questo è già successo nel corso delle passate stagioni. Bisogna non avere paura delle critiche e avere il coraggio del cambiamento. Poi un focus sulla situazione personale e sulla famiglia Zhang: "Quando ho cambiato società non immaginavo di fare un percorso così ricco di successi. Una delle caratteristiche che mi posso attribuire è quella dell'esperienza. Un po' di merito per questo traguardo dobbiamo anche assegnarcelo noi dirigenti. La proprietà però ci ha dato sicurezza in tante scelte senza farci mai mancare nulla. La proprietà delega molto e questo è segno di grande maturità. Noi ci abbiamo messo passione".
INTER, CHE FESTA PER MILANO! TUTTE LE FOTO
THURAM E LA BANCONOTA DA ZERO EURO CON CALHANOGLU - I presenti alla parata hanno immortalato anche Marcus Thuram con uno 'strano' striscione recante una banconota da zero e la faccia del compagno Hakan Calhanoglu. Il riferimento è alla diretta live con Zhang, nella quale i due calciatori nerazzurri chiedevano un regalo al patron visto che sono arrivati a Milano come parametri zero.
© Da twitter
PROGRAMMA IN NETTO RITARDO: IN DUOMO DOPO LE 23 - Come ampiamente prevedibile, il pullman dell'Inter raggiungerà Pizza Duomo, traguardo della parata, non prima delle ore 23. Ossia in ritardo di due ore.
ANTONELLO: "STADIO PRIORITA' ASSOLUTA, IL CLUB E' ECONOMICAMENTE SOLIDO" - Il rifinanziamento con Oaktree? I tifosi devono essere tranquilli, il club è solido. Sono in corso negoziazioni, ma non vedo criticità. Dispiacere avere Steven Zhang lontano, ma ci raggiungerà presto". Così Alessandro Antonello, ad dei nerazzurri, che ha parlato anche di altri temi a Sky Sport: "Questa folla ripaga di tutto il lavoro fatto da noi che lavoriamo dietro le quinte. Ambizioni europee? Sostenibilità economica e competitività devono coesistere e non penalizzarsi. I risultati sportivi si possono raggiungere anche andando alla ricerca della sostenibilità. Questo è il percorso, non siamo gli unici a doverlo fare. Ma bisogna pensare in grande, solo sognando si raggiungono gli obiettivi". Poi sullo stadio: "Con una piazza così, servirebbero 3 o 4 stadi. Per noi è imprescindibile una struttura moderna. Lavoriamo su più fronti, il progetto Rozzano è più che sotto il nostro controllo. Vedremo cosa presenterà We Build per San Siro ma serve un impianto all'avanguardia. Un impianto moderno consente investimenti sulla squadra. Lo stadio è priorità assoluta dell'Inter".
IL PULLMAN SOTTO LA SEDE IN VIALE DELLA LIBERAZIONE - Poco dopo le ore 20.30, i due pullman hanno raggiunto la sede nerazzurra in Viale della Liberazione. Enorme la gioia dei supporter tra cori e fumogeni. Intanto sulla terrazza in Duomo è giunto Ignazio La Russa, presidente del Senato e noto cuore nerazzurro.
LA PARATA PROCEDE: IL PULLMAN ARRIVA IN ZONA GARIBALDI - Seppur a ritmo lento procede la parata nerazzurra tra la folla. Il pullman ha leggermente aumentato la velocità arrivando nei pressi di Garibaldi, in Piazza 25 Aprile. Non è distante la sede nerazzurra.
L'AD ANTONELLO SCATENATO SULLA TERRAZZA IN DUOMO - Il pullman è in ritardo, ma sulla terrazza in Piazza Duomo si scalda l'aria in vista dell'arrivo della squadra. Particolarmente scatenato anche l'ad Antonello che canta con una birra in mano aizzando la folla.
PULLMAN IN CORSO SEMPIONE, PARATA IN RITARDO DI 2 ORE -
Come prevedibile, dopo essere rimasti bloccati in zona San Siro, i due bus scoperti viaggiano con parecchio ritardo rispetto agli orari prefissati. I pullman, infatti, sono ancora in zona Sempione e l'arrivo in piazza Duomo dovrebbe dunque essere posticipato oltre le 21.
INZAGHI CON LA MASCHERA DI... INZAGHI -
Mentre i pullman avanzano, a bordo ci si diverte e si scherza. I nerazzurri, per un momento, si sono trovati anche con due Inzaghi, con Dumfries che ha indossato una maschera del mister. Il tecnico, divertito, l'ha indossata a sua volta.
FESTA AL DUOMO, PIAZZA GIÀ PIENA DI TIFOSI -
I tifosi dell'Inter hanno già riempito Piazza Duomo, aspettando l'arrivo dell'autobus scoperto della squadra. Sono in migliaia infatti le persone che stanno riempiendo le vie del centro, con maglie e bandiere nerazzurre a ogni angolo. Nella piazza transennata non mancano cori e fumogeni per celebrare il trionfo in campionato. In Galleria Vittorio Emanuele II è anche spuntato un bandierone nerazzurro con sopra le due stelle dorate, che alcuni tifosi hanno portato poi verso la piazza.
PULLMAN IN ZONA VIGLIANI VERSO LA SEDE -
Accelera leggermente il passo dei bus scoperti per la città di Milano, con i mezzi con squadra e staff che sono arrivati in via Vigliani e procedono verso la sede di viale della Liberazione.
THURAM E LA BANCONOTA DA "ZERO EURO" CON CALHA -
Tanti altri striscioni passati tra le mani dei giocatori nerazzurri, con Marcus Thuram che ne ha mostrato uno ai tifosi con una banconota da "zero euro" con la faccia di Hakan Calhanoglu, chiaro riferimento alla battuta del francese nella diretta Instagram col presidente Zhang.
DUMFRIES E LO SFOTTÒ A THEO HERNANDEZ -
Mentre il pullman prosegue la sua sfilata lentamente, i giocatori nerazzurri si divertono e c'è anche spazio agli sfottò. Soprattutto quello di Dumfries nei confronti di Theo Hernandez, con l'olandese che ha mostrato uno striscione che lo ritrae col rossonero tenuto "al guinzaglio". (leggi l'articolo completo)
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ZANETTI IN PIAZZA DUOMO AI TIFOSI: "VINTO GRAZIE A VOI" -
Il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti è già arrivato in piazza Duomo e ha fatto accendere i tifosi presenti. Tripudio di gioia e cori per "Pupi" che si è affacciato dalla terrazza riscaldando subito l'ambiente in attesa dell'arrivo dei pullman con la squadra. "Mi fate emozionare sempre, siamo una grande famiglia. Abbiamo vinto grazie a voi che ci avete sostenuto sempre, vi voglio bene. L'Inter si ama sempre. Il mister, lo staff, hanno scritto una pagina importante della storia dell'Inter con merito. Il pullman è pieno di gioia e felicità, aspettateli perché meritano. E meritate tutto questo anche voi" le parole di Zanetti ai tifosi.
INTER, PULLMAN ANCORA A RILENTO -
A un'ora dalla partenza da San Siro, i due pullman scoperti non hanno ancora raggiunto piazzale Lotto: senza una decisa accelerazione nelle prossime tappe, l'arrivo in piazza Duomo sarebbe sicuramente ritardato rispetto alle 21 previste. Intanto i giocatori si divertono con i tifosi ai quali vengono lanciati gadget e maglie nerazzurre.
THURAM ESULTA PRIMA DEL GOL: "DUE COSE CERTE: INTER CAMPIONE E CALHA SEGNA UN RIGORE"
LE FOTO DEI PULLMAN SCOPERTI IN GIRO PER MILANO
PULLMAN A PASSO D'UOMO -
I due pullman nerazzurri si fanno strada con fatica tra le migliaia di tifosi dell'Inter, a 30' dalla partenza hanno fatto solo 200 metri dalla partenza da San Siro.
PULLMAN SCOPERTI PARTITI DA SAN SIRO -
Alle 16 in punto i due pullman scoperti, uno con la squadra e uno con lo staff tecnico, sono partiti dalla pancia di San Siro in direzione piazza Duomo per festeggiare con i tifosi nelle vie della città.
FARRIS: "INZAGHI IL NOSTRO CONDOTTIERO" -
Nel giorno in cui l'Inter ha celebrato il 20esimo scudetto battendo a San Siro il Torino con un netto 2-0, Simone Inzaghi lascia spazio ai suoi collaboratori perché possano prendersi i giusti meriti davanti alle telecamere. Così a parlare nell'immediato post-partita è Massimiliano Farris, il suo vice: "Oggi sono qui e faccio capire chi è Simone Inzaghi" ha dichiarato a Dazn. "Lui non ha cali di voce, ma ha mandato me perché per lui era giusto che anche noi ci prendessimo i nostri meriti. Siamo convinti che questa squadra potrà lottare per tanto tempo per grandissimi obiettivi". (leggi l'articolo completo)
GLI SFOTTÒ DEI TIFOSI A SAN SIRO
INTER, ARNAUTOVIC COME NEL 2010 -
Marko Arnautovic si veste di nuovo da "capo ultras" per festeggiare il trionfo dell'Inter in campionato. L'attaccante austriaco ha lanciato i cori per San Siro al centro del campo, insieme a Marcus Thuram: una scena che per molti interisti ha ricordato un'altra giornata di festa, ovverosia l'alba del 23 maggio 2010 quando lo stesso Arnautovic sempre a San Siro si era reso protagonista allo stesso modo durante i festeggiamenti per la vittoria della Champions League della squadra allora allenata da Mourinho e di cui l'austriaco faceva parte. Dopo aver lanciato i cori, per Arnautovic è stato il turno di convincere i compagni a lanciare in aria il tecnico Simone Inzaghi, tra la festa di tutto il Meazza.
INTER, SQUADRA IN CAMPO COL TRICOLORE -
Al triplice fischio finale della sfida vinta contro il Torino è partita ufficialmente la festa dell'Inter per la vittoria dello scudetto, conquistato matematicamente una settimana fa nel derby contro il Milan. Sul terreno di gioco è comparso uno striscione nerazzurro con la scritta "Campioni d'Italia" e le due stelle, in cui Marcus Thuram si è avvolto tra le risate dei compagni e i cori della Curva Nord, mentre Pavard si è dedicato a bagnare il tecnico Simone Inzaghi con una bottiglietta d'acqua e altri calciatori hanno portato in campo la propria famiglia. La squadra ha poi fatto un giro di campo, agitando lo striscione e salutando tutti i tifosi tra gli applausi degli spalti.
CALHANOGLU: "L'INTER TUTTO PER ME -
"Hakan Calhanoglu protagonista nella vittoria dell'Inter contro il Torino con la doppietta decisiva, il centrocampista si presenta con i due figli nella classica intervista post-partita: "Una bella giornata per noi e anche per i miei bimbi che mi chiedono sempre di scendere in campo... Sono contento, non mi aspettavo di fare due gol, volevamo solo giocare in uno stadio così bello e divertirsi". Quella di Calha è una dichiarazione d'amore: "Per me l'Inter è tutto, sono riusciti a valorizzare tutto quello che ho dentro". (leggi l'articolo completo)
INTER, IL PROGRAMMA DELLA FESTA SCUDETTO A MILANO -
L'inizio della festa scudetto dell'Inter è previsto dopo il match dei nerazzurri contro il Torino a San Siro, per cui il Prefetto di Milano ha vietato la vendita di alcolici in diverse zone della città. Il programma prevede per giocatori e staff tecnico un tragitto per le vie di Milano su due pullman scoperti: partenza dallo stadio verso le 16 poi via Achille, piazzale dello Sport, viale Caprilli, piazzale Lotto (ore 16.30), via Vigliani, viale Teodorico, piazza Firenze (ore 17), corso Sempione, via D’Eril, viale Byron, viale Elvezia (ore 17.30), piazza Lega Lombarda, piazzale Biancamano, Bastioni di porta Volta, viale Crispi, piazza Venticinque Aprile (ore 18), Bastioni di porta Nuova, via Gioia, viale della Liberazione (ore 18.30), via Ferdinando di Savoia, piazza della Repubblica, via Turati (ore 19), piazza Cavour, via Manzoni, piazza della Scala (ore 19.30), via Santa Margherita, via Mengoni e infine l'arrivo in piazza del Duomo tra le 20 e le 21. A chiudere il saluto dalla Terrazza 21. Per consentire il corteo sono anche previste deviazioni dei mezzi pubblici (clicca qui per il dettaglio).
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ALTRI RECORD PER L'INTER -
Dopo il 2-0 al Torino l'Inter ritocca un record in Serie A che già era suo: sono 34 le giornate di fila con almeno un gol segnato. Contando anche lo scorso campionato si arriva a 42, due in meno del record Juve (ottobre 2016-dicembre 2017). Restano 18 i gol subiti, in questo caso il primato è della Juventus (a quota 20 nel 2011/12 e nel 2015/16). Altro clean sheet per Sommer, ora a 18 stagionali in campionato: il record è appartenente a Buffon, De Sanctis e Provedel con 21.
INTER-TORINO 2-0 -
Grande festa a San Siro, dove l'Inter si presenta ai suoi tifosi dopo la certezza della conquista dello scudetto numero 20. E la passerella dei neo campioni d'Italia è coronata dal successo per 2-0 sul Torino, con altri tre punti che consentono ai nerazzurri di proseguire la caccia al record di punti per superare i 98 di Mancini. Primo tempo senza gol poi al 2' della ripresa l'espulsione di Tameze per fallo su Mkhitaryan cambia la partita. E arriva l'uno-due micidiale di Calhanoglu, il secondo su rigore. La festa è completa. (clicca qui per tabellino e pagelle)
INTER-TORINO, GLI SPETTATORI -
Sono 71.686 gli spettatori di Inter-Torino a San Siro, sold-out al di fuori del settore ospiti (con soli 374 biglietti venduti)
CALHANOGLU OFFRE IL RIGORE A LAUTARO, CHE GLIELO LASCIA -
Sull'1-0 contro il Torino, rigore (il 14.mo stagionale) per l'Inter: Calhanoglu, primo rigorista della squadra e già autore dell'1-0, chiede a Lautaro Martinez (che non segna in campionato da fine febbraio) se volesse tirarlo ma il capitano argentino lo ha lasciato al compagno. Per il turco 16.mo rigore consecutivo segnato in Serie A: è record.
INTER, ANCHE INZAGHI SALTA COI TIFOSI -
Tra i cori dei tifosi nerazzurri, anche quello per Simone Inzaghi che è stato a lungo "invitato" a saltare assieme allo stadio. Alla fine il tecnico interista si è lasciato andare: un salto e un grande sorriso.
LO STRISCIONE IN RISPOSTA ALLE IRONIE: "14+6 FA DUE STELLE -
Tra gli striscioni esposti a San Siro, anche un enorme scudetto con la scritta "14+6 uguale due stelle". Questa la risposta dei tifosi nerazzurri alle polemiche degli avversari sul ventesimo scudetto: il quattordicesimo titolo interista era stato quello del 2005/06, assegnato dopo le penalizzazioni a Juventus e Milan per Calciopoli.
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LA COREOGRAFIA DELLA CURVA NORD: "DALE CAMPEON"
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IL TORINO RENDE ONORE COL PASILLO DE HONOR -
Il Torino ha reso omaggio all'Inter campione d'Italia disponendosi su due ali e facendo passare i giocatori nerazzurri in mezzo tra gli applausi: il classico pasillo de honor per fare i complimenti agli avversari.
INTER, MAROTTA: "SARÀ MERCATO CREATIVO" -
Con Simone Inzaghi in panchina l'obiettivo dell'Inter e di Giuseppe Marotta, che ha parlato a Dazn prima del Torino, è di aprire un ciclo vincente: "Lui ha superato l'esame, ha dimostrato di essere bravo come sapevamo già, ma anche vincente. Meglio di lui non si può desiderare né trovare nulla, non siamo nemmeno a metà del nostro ciclo". Ciclo che punterà sul rinnovo di Lautaro Martinez: "La rosa deve essere puntellata al meglio facendo i conti con la sostenibilità. Faremo un mercato creativo". (leggi l'articolo completo)
INTER-TORINO, LE FORMAZIONI UFFICIALI -
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Augusto; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi. TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Lovato, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ilic, Ricci, Tameze, Lazaro; Vlasic, Zapata. Allenatore: Ivan Juric.
L'ARRIVO DELL'INTER A SAN SIRO
INTER ARRIVATA A SAN SIRO -
Alle 11 il pullman dell'Inter è arrivato a San Siro, accolto dal coro dei tifosi: "I campioni dell'Italia siamo noi". La tifoseria interista ha atteso i calciatori con cori, fumogeni e fuochi d'artificio, in un'atmosfera già nerazzurra a più di un'ora dalla sfida con il Torino. Anche nelle varie fermate della metropolitana sulla linea lilla, che porta fino allo stadio, non sono mancati momenti di cori e sfottò da parte dei tifosi verso i rivali di Milan e Juve.
MORATTI: "NON SOTTOVALUTIAMO STEVEN ZHANG" -
"Ora il rischio qual è? Quello di pensare di essere così forti da prendere sottogamba gli impegni futuri. Chiaro, uno non lo fa consapevolmente: ma la vittoria ti mette in condizione di sentirti superiore. Superiori noi lo siamo stati, ma ogni anno le cose cambiano. Anche il Napoli dello scorso anno sembrava imbattibile". Parole dell'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti al Giornale. "Il lavoro, l'abnegazione, la serietà e la pazienza che ha avuto. Inzaghi è stato bravissimo, ma non sorprendente: non è stato un guizzo, la costruzione del successo è arrivata mattone dopo mattone - ha detto ancora - Una vittoria anche di Marotta? Sì, certo, ma non sottovalutiamo il presidente. Perché poi le decisioni le prende lui".
INTER, I PRIMI TIFOSI A SAN SIRO SIN DALLE 10 -
Alle 12.30 il match contro il Torino, ma tanti tifosi nerazzurri nei pressi di San Siro sin dalle 10, posizionati in attesa dell'arrivo del pullman della squadra. Striscioni, fumogeni e cori: la festa, di fatto, è già partita.