Se Marcell Jacobs è tornato a gareggiare negli Stati Uniti, dall'altra parte del mondo Akani Simbine ricorda a tutti che in vista delle Olimpiadi Estive di Parigi 2024 ci sarà da far i conti anche con lui sui 100 metri. Il sudafricano si è imposto nel secondo appuntamento della Diamond League andato in scena a Xiamen (Cina) dove è riuscito a beffare gli americani Christian Coleman e Fred Kerley, favoriti assoluti per la successione nell'albo d'oro a cinque cerchi.
L'atleta africano ha sfoderato una progressione di tutto spessore chiudendo la prova in 10"01 davanti al primatista mondiale dei 60 metri e al campione iridato 2022, fermatesi rispettivamente in 10"04 e 10"11 con vento praticamente assente.
Una vittoria che ormai non fa più parlare è quella di Armand Duplantis che domina come al solito la gara del salto con l'asta mancando però per un soffio il nuovo primato mondiale. Il talento svedese ha superato al primo tentativo le quote di 5.82, 5.92 e 6.00 metri (record del meeting) ponendo poi l'asticella a 6,25 metri che gli sarebbe valso la miglior misura della storia. Rispetto a qualche giorno fa quando era decollato a 6,24, lo scandinavo non ce l'ha fatta e si è dovuto accontentare di battere il belga Ben Broeders e lo statunitense Sam Kendricks (5.82).
Nel salto in alto occhi puntati sul neozelandese Hamish Kerr che al secondo tentativo ha superato quota 2,31 metri battendo così il campione olimpico Mutaz Essa Barshim che si è fermato a 2,29 al primo colpo prima di sbagliare due volte a 2,31 e una a 2,33. Nel salto in lungo arriva invece il successo dell'americano Marquis Dendy con un volo di 8,05 metri in una gara che vede l'esordio di Mattia Furlani, reduce da una stagione strepitosa al coperto, ma che non decolla all'aperto atterrando a quota 7,88 metri che gli vale il quinto posto complessivo.