Nel giorno in cui l'Inter ha celebrato il 20esimo scudetto battendo a San Siro il Torino con un netto 2-0, Simone Inzaghi lascia spazio ai suoi collaboratori perché possano prendersi i giusti meriti davanti alle telecamere. Così a parlare nell'immediato post-partita è Massimiliano Farris, il suo vice: "Oggi sono qui e faccio capire chi è Simone Inzaghi" ha dichiarato a Dazn. "Lui non ha cali di voce, ma ha mandato me perché per lui era giusto che anche noi ci prendessimo i nostri meriti. Siamo convinti che questa squadra potrà lottare per tanto tempo per grandissimi obiettivi"
"Oggi c'era un'atmosfera incredibile, novanta e passa minuti di festa, era giusto che la nostra gente vedesse chi ha portato qui la squadra, ma gli altri non sono rincalzi, sarebbe riduttivo" ha proseguito Farris. "I record? La serietà della squadra si è vista oggi. Ringraziamo il Torino, squadra seria che ha dimostrato la propria sportività facendoci la passerella. Un plauso anche alla squadra arbitrale".
Una festa in campo per celebrare al meglio una giornata interamente dedicata a celebrare un anno fantastico: "Sono tre anni che questa squadra lotta per qualsiasi obiettivo" ha puntualizzato Farris. "Abbiamo conquistato coppe e lottato per titoli. Quest'anno divertendosi così e giocando così dà un valore ulteriore a tutti i nostri trofei. Noi cerchiamo di creare il clima giusto, ma siamo stati fortunati perché abbiamo trovato dei ragazzi che si sono fatti voler bene dal gruppo. E' stato un piacere quotidiano andare a lavorare. Ci siamo divertiti tanto".
Poi, giustamente, il riconoscimento dei grandi meriti di Simone Inzaghi: "Ha subito spesso troppe critiche, l'anno scorso sapevamo che non potevamo perdere così tante partite in campionato, da lì la cavalcata in Champions League e forse anche parte del percorso di questo campionato. Inzaghi demone? Qualche calciatore a volte lo chiama così... E' una bella giornata, oggi godiamoci la vittoria dello Scudetto".