Luis Rubiales si è presentato nella giornata di lunedì 29 aprile al Tribunale d'inchiesta n. 4 di Majadahonda per il suo coinvolgimento nel cosiddetto "affare Brody", legato alla Supercoppa spagnola organizzata in Arabia Saudita. L'ex presidente della Federcalcio Spagnola ha giustificato la propria decisione come un atto per salvare il movimento iberico: "Abbiamo salvato il sistema calcistico. Il calcio spagnolo poteva morire e siamo riusciti a incrementare il fatturato da 140 a 400 milioni di euro - avrebbe sottolineato Rubiales durante il suo intervento riportato dalla stampa locale -. Sono riuscito a far vincere alla Spagna l'assegnazione del Mondiale 2030. Il contatto con la società Kosmos non è stato stabilito dalla Federazione, ma da Gerard Piqué, che ha contattato anche la società araba Sela. Il contratto è poi stato approvato dal comitato etico e dal dipartimento di conformità della Federazione"