L'INTERVISTA

Farioli: "Mi ispiro a Sacchi e Guardiola, ma non dimentico la Juve di Allegri"

Il tecnico dalle origini toscane non dimentica nemmeno Mourinho: "A volte devi stare anche basso in campo" 

© Getty Images

Giramondo e protagonista di una stagione positiva al Nizza dopo un inizio a suon di successi (è attualmente quinto in campionato), Francesco Farioli ha parlato a Cronache di Spogliatoio soffermandosi sui suoi punti di riferimento nella carriera da tecnico. E quanto dichiarato dal 35enne sta facendo discutere: Credo sia normale citare il Barcellona di Guardiola o l’Ajax di Cruijff, o il Milan di Sacchi - le sue parole -. Squadre epocali che hanno cambiato il calcio. Ma per me diventa difficile non ricordare l’Inter di Mourinho o per certi versi la Juventus di Allegri. La fase in cui devi chiuderti o stare più basso, sebbene non mi piaccia che la squadra abbia questo atteggiamento, è una fase della partita in cui sei costretto e per questo va allenata".

A finire nel mirino dei più la scelta di Farioli di lodare anche le idee di calcio di Allegri, definite degne di nota nonostante le tante critiche ricevute dal tecnico toscano. Quest'ultimo infatti, non è apprezzato dagli esteti per uno stile di gioco molto pratico e decisamente poco spettacolare.  

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