MARSIGLIA-ATALANTA 1-1

Europa League, Marsiglia-Atalanta 1-1: Mbemba risponde a Scamacca

Al Velodrome il bomber nerazzurro sblocca il match con un diagonale preciso, poi il difensore congolese pareggia i conti dal limite. Per la qualificazione si decide tutto al ritorno a Bergamo

L'Atalanta resiste al Velodrome: 1-1

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Nel primo round della semifinale di Europa League l'Atalanta pareggia 1-1 con l'Olympique Marsiglia e rimanda il discorso qualificazione al ritorno a Bergamo tra una settimana. Al Velodrome nel primo tempo Scamacca (11') apre le danze con un diagonale preciso, poi Mbemba (20') pareggia dal limite con l'aiuto del palo e Aubameyang si divora il raddoppio in contropiede. Reti che segnano il match e il risultato. Nella ripresa, infatti, gli uomini di Gasset aumentano i giri, ma sbattono contro la difesa nerazzurra e contro l'incrocio dei pali centrato nel finale da Ounahi

LA PARTITA
Per il primo atto contro la Dea, Gasset opta per la difesa a tre con Luis Henrique e Clauss pronti ad appoggiare sugli esterni il tandem Sarr-Aubameyang. Scelte a cui Gasperini risponde piazzando De Ketelaere accanto a Scamacca in attacco e Koopmeiners tra le linee con Zappacosta e Ruggeri sulle fasce. Disposte quasi a specchio, in avvio le squadre battagliano su ogni palla, ma con tanta pressione e pochi spazi la gara non decolla sul piano del gioco. A buon ritmo è la Dea a manovrare in ampiezza con più idee e spinta. L'OM invece serra le linee, resta basso e cerca subito Aubameyang in profondità. Nei primi dieci minuti non si registrano lampi degni di nota, poi Murillo perde di vista Scamacca e il bomber nerazzurro sblocca il match con un diagonale preciso su assist di Koopmeiners. Gol che rompe l'equilibrio e costringe il Marsiglia a cambiare atteggiamento. Più aggressiva, la banda di Gasset alza il baricentro, attacca con più uomini e aumenta la velocità del giropalla. Kolasinac salva tutto su un gran cross di Luis Henrique, poi si infortuna e lascia il posto a Pasalic costringendo De Roon ad arretrare sulla linea difensiva. Sostituzione che modifica un po' l'assetto e i meccanismi nerazzurri e presta anche il fianco alle iniziative e al palleggio dell'OM. Servito al limite sugli sviluppi di un corner, Mbemba prende la mira e batte Musso con l'aiuto del palo. Destro che rimette tutto in parità e accende il match. Da una parte la Dea prova a riprendere in mano la partita costruendo con ordine in mediana e cercando di sfruttare le giocate di De Ketelaere, dall'altra l'Olympique insiste invece con le verticalizzazioni rapide per le punte e con le imbucate di Harit. Scamacca non trova la porta di testa, poi De Roon intercetta un colpo di tacco velenoso di Aubameyang, Ederson chiude alla grande su Veretout e il capocannoniere dell'Europa League si divora il raddoppio in contropiede.

La ripresa inizia senza cambi e con un destro debole di Aubameyang bloccato da Musso. Guizzo che mette subito la retroguardia nerazzurra in allerta e costringe la Dea ad abbassarsi di qualche metro a protezione di Musso. In pressione, l'OM guadagna metri e spinge. La Dea però non molla e prova a colpire di rimessa. Pau Lopez si oppone a un sinistro dal limite di Koopmeiners, poi Aubameyang non trova la porta da buona posizione, Musso anticipa Sarr e un sinistro di Kondogbia finisce sopra la traversa. A caccia di soluzioni diverse palla a terra, Gasperini sostituisce Scamacca con Lookman e il nigeriano fa cambiare subito passo alla Dea. Più imprevedibili nell'uno contro uno e dinamici nell'attacco della profondità, i nerazzurri aggrediscono con più cattiveria partendo da sinistra. Lookman calcia a lato dopo una grande giocata, poi Sarr segna, ma l'arbitro Siebert annulla tutto per una posizione irregolare di Luis Henrique. Episodi che portano a nuovi cambi. Per dare più spinta, Gasset toglie Clauss, Sarr, Harit e Murillo e fa entrare Merlin, Moumbagna, Ndiaye e Ounahi e passa al 4-3-3. Mossa che spaventa subito la Dea. Liberato al limite, Ounahi centra l'incrocio dei pali di destro, poi Musso rischia grosso fuori dall'area su Moumbagna. Lampi che portano al finale. Miranchuk e Hateboer entrano per De Ketelaere e Zappacosta e gli ultimi minuti sono caratterizzati da un continuo botta e risposta ad alta tensione. Da una parte Miranchuk sfiora il colpaccio di sinistro, dall'altra invece Ndiaye salta Pasalic, ma spreca una buona chance calciando alto. Destro che chiude il match e rimanda tutto al ritorno tra sette giorni a Bergamo. 
 

LE PAGELLE
Aubameyang 5,5:
è il terminale del gioco offensivo dell'OM, l'uomo che dà profondità alla manovra. Si muove su tutto il fronte offensivo dando pochi riferimenti agli avversari, ma non è preciso sottoporta. Nel primo tempo si divora il raddoppio in contropiede
Mbemba 6,5: ordinato e attento in marcatura, si fa notare anche in attacco firmando la rete del pareggio con un destro dal limite che centra l'interno del palo e si infila alle spalle di Musso
Harit 6,5: tanta corsa e qualità in mediana. Dà sostanza e idee alla manovra dell'OM senza mai tirarsi indietro nella lotta e mostrando anche piedi buoni quando c'è da inventare o servire i compagni sulla corsa
Belardi 7: fa buona guardia su Scamacca prima e su De Ketelaere dopo senza sbavature. Dai suoi anticipi l'OM spesso riparte per ripartire e verticalizzare la manovra
Scamacca 6: firma il gol dell'1-0 con un diagonale preciso, poi fatica un po' a farsi largo tra Mbemba, Balerdi e Murillo e davanti la Dea non è esplosiva. Nella ripresa lascia il posto a Lookman
De Ketelaere 5: prestazione in punta di piedi. Qualche buona giocata la mette a segno, ma non strappa e non fa la differenza nell'uno contro uno. Soffre un po' le "maniere rudi" della retroguardia dell'OM e non brilla
De Roon 5,5: parte in mediana, ma l'infortunio di Kolasinac lo costringe ad arretrare. Nei panni del difensore va un po' in affanno quando l'OM spinge
Zappacosta e Ruggeri 5,5: poca copertura, spinta e iniziativa. L'Atalanta soffre le ripartenze dell'OM sulle corsie e non riesce a creare la superiorità per attaccare la profondità con cattiveria
 

IL TABELLINO
OLYMPIQUE MARSIGLIA-ATALANTA 1-1
Olympique Marsiglia (3-5-2):
Pau Lopez 6; Mbemba 6,5, Balerdi 7, Murillo 5,5 (26' st Ounahi 6,5); Clauss 6,5 (20' st Merlin 6), Harit 6,5 (26' st Ndiaye 6,5), Veretout 6,5, Kondogbia 6, Luis Henrique 6; Sarr 5 (20' st Moumbagna 5,5), Aubameyang 5,5.
A disp.: Ngapandouentnbu, Blanco, Correa, Soglo, Abdallah, Lafont, Said M'Madi, Daou. All.: Gasset 6
Atalanta (3-4-1-2): Musso 5,5; Scalvini 6, Djimsiti 6, Kolasinac 6 (16' Pasalic 5,5); Zappacosta 5,5 (39' st Hateboer sv), Ederson 6, De Roon 5,5, Ruggeri 5,5; Koopmeiners 5,5; De Ketelaere 5 (39' st Miranchuk sv), Scamacca 6 (14' st Lookman 6,5).
A disp.: Carnesecchi, Rossi, Touré, Adopo, Bonfanti, Palestra, Comi. All.: Gasperini 6
Arbitro: Siebert (GER)
Marcatori: 11' Scamacca (A), 20' Mbemba (M)
Ammoniti: Balerdi (O)
Espulsi: -

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