La Roma cade 0-2 nella semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Un gol per tempo manda ko i giallorossi che, nonostante la spinta dell'Olimpico, non riescono a rientrare mai in partita. Al 28', sfruttando un grave errore in disimpegno di Karsdorp, è Wirtz a regalare il vantaggio, poi nella ripresa è Andrich (73') a chiudere i conti. Nel finale Azmoun e Abraham provano a rendere meno amaro il passivo, ma il Leverkusen sorride e vede la finale di Dublino. Giallorossi chiamati a ribaltare il match nel ritorno del 9 maggio alla BayArena.
LA PARTITA
Senza Celik squalificato, De Rossi affida la fascia destra a Karsdorp e ritrova dal 1' Smalling e Lukaku. Xabi Alonso prova invece a sorprendere la Roma senza dare punti di riferimento, con l'assenza in formazione di una vera e propria punta e un assetto che, almeno sulla carta, sembra essere un po' più difensivo. Leverkusen che è infatti aggressivo nelle marcature, lasciando poco spazio ai giallorossi nei primi minuti, con una partita molto tattica e scandita da un possesso palla insistito senza possibilità di sbocchi offensivi. Ma la Roma prende le misure e dal quarto d'ora comincia a essere più pericolosa, con la difesa dei tedeschi che comincia a tremare. E al 21' è Lukaku ad andare vicino al gol sugli sviluppi di un corner dalla destra, con Paredes che riceve palla e crossa verso il belga che di testa viene frenato solo dalla traversa. Leverkusen che risponde subito al 23' in contropiede, con Frimpong che in accelerazione anticipa Paredes senza però riuscire a regalare il vantaggio a tu per tu con Svilar. Tre minuti più tardi però Wirtz non si fa trovare impreparato sul regalo difensivo della Roma: Karsdorp sbaglia il disimpegno con un passaggio arretrato troppo molle lasciando Grimaldo, Frimpong e lo stesso Wirtz da soli davanti a Svilar, col 10 dei tedeschi che porta in vantaggio le Aspirine. Roma che incassa il colpo e fa fatica a ripartire, col Bayer che sfrutta l'entusiasmo per cercare subito il raddoppio sempre con Wirtz, ma Svilar in due tempi, con tanto di brivido per la palla sfuggita dalle mani, dice di no al tedesco. Al 34' prosegue il blackout degli uomini di De Rossi che lasciano Frimpong troppo libero, ma l'olandese grazia i giallorossi con una conclusione che termina di poco al lato. Come di poco esce anche il piattone destro di Pellegrini al 42', conclusione che ha dato l'illusione del gol a tutto l'Olimpico e che ha riacceso i capitolini dopo minuti di buio dopo lo svantaggio. Roma che rischia però di capitolare nel recupero, con Frimpong non del tutto in stato di grazia e capace di aprire il piatto a porta quasi sguarnita impattando su un difensore giallorosso.
Secondo tempo che riprende con gli stessi interpreti e nessun cambio, con la Roma che prova a fare la partita per cercare la via del gol del pari. Al 56' a sfiorarlo è Cristante, con un terzo tempo perfetto su angolo dalla sinistra, ma con un colpo di testa che termina al lato. Al 62' De Rossi comincia a pescare dalla panchina, con l'imperfetto Karsdorp sostituito da Angelino con tanto di bordata di fischi dall'Olimpico. E mentre i giallorossi provano a riorganizzarsi per cercare spazio, il Leverkusen concede poco pressando alto una Roma sfiduciata che si fa trovare spesso impreparata in contropiede venendo graziata dalle Aspirine. Non sbaglia però Andrich al 73': su incursione di Grimaldo è Frimpong ad agganciare, cedere a Stanisic che trova sulla sua strada Andrich che di destro sorprende dalla distanza Svilar per lo 0-2 dei tedeschi. De Rossi cerca di dare uno scossone mandando in campo Azmoun e Baldanzi, con l'iraniano che all'84' va vicino al gol dell'ex ma si fa ipnotizzare da Kovar. Roma che quindi si fa arrembante nel finale anche con l'ingresso di Abraham, con l'inglese che al 94' si divora il gol a pochi centimetri dalla porta su uscita errata di Kovar. Ma il risultato non cambia e sorride al Leverkusen di Xabi Alonso che per il 47esimo match di fila non conosce sconfitta e vede sempre più da vicino la finale di Dublino. Ora la Roma ha una settimana di tempo per rimettere a posto le idee, per arrivare al match della BayArena per ribaltare il discorso qualificazione.
LE PAGELLE
Karsdorp 4,5 - Incredibile e grave errore difensivo in occasione del gol di Wirtz, con un disimpegno troppo debole che regala il pallone a Grimaldo che già in altre occasioni aveva trovato impreparato l'olandese. E l'Olimpico non gradisce, facendolo capire chiaramente alla sostituzione con una bordata di fischi.
Paredes 5 - Disattento e nervoso, poteva fare di più sia in fase difensiva e di non possesso sia in quella avanzata, non riuscendo però a dare i giusti sbocchi al gioco dei capitolini.
Dybala 5,5 - Nelle partite che contano ha sempre abituato a tutt'altra prestazione. L'assenza della Joya si fa notare, con la difesa dei tedeschi che gli prende le misure riuscendo a contrastarlo. Costretto ad accorciare di molto per ricevere il pallone, il risultato è una partita giocata distante dalla porta di Kovar.
Lukaku 5,5 - Corre e si sacrifica, smorza l'urlo di gioia del gol sulla traversa colpita nella prima frazione. Nel secondo tempo prova a prendersi tutte le responsabilità sulle spalle cercando lo scarico sui piedi a volte da centrale e altre all'esterno.
Tah 5,5 - Soffre Lukaku e ingenuamente si prende il giallo a inizio match
Grimaldo 6,5 - Sulla sinistra è una spina nel fianco per la difesa giallorossa. Appena capisce l'anello debole è Karsdorp, punta l'olandese come un martello e lo fa sbagliare più e più volte.
Andrich 6,5 - Fa sentire il suo fiato sul collo del centrocampo giallorosso, al primo vero e proprio pallone capitatogli tra i piedi in fase offensiva chiude definitivamente la partita.
Wirtz 7 - È l'esempio lampante di com'è cambiato il Bayer da un anno a questa parte, trasformandosi in un vero e proprio talento per le Aspirine. Palla al piede o di movimento offensivo, il tedesco fa sentire la propria presenza in campo e trasforma in oro ogni pallone toccato.
IL TABELLINO
Roma-Bayer Leverkusen 0-2
Roma (4-3-3): Svilar 6; Karsdorp 4,5 (17' st Angelino 5,5), Mancini 6, Smalling 6, Spinazzola 5,5; Paredes 5 (34' st Azmoun sv), Cristante 6, Pellegrini 6; El Shaarawy 5,5, Lukaku 5,5 (34' st Baldanzi sv), Dybala 5,5 (45'+1' st Abraham sv).
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Ndicka, Llorente, Renato Sanches, Aouar, Bove, Zalewski.
Allenatore: De Rossi 5.5
Bayer Leverkusen (3-4-3): Kovar 6; Tapsoba 6, Tah 5.5, Stanisic 6,5; Hincapie 6, Xhaka 6,5, Andrich 6,5, Frimpong 6 (43' st Palacios sv); Grimaldo 6,5 (45'+3' st Kossounou sv), Wirtz 7 (32' st Hofmann sv), Adli 5,5 (32' st Tella sv).
A disposizione: Hradecky, Lomb, Borja Iglesias, Arthur, Schick, Boniface, Hlozek, Puerta.
Allenatore: Xabi Alonso 6,5
Arbitro: Letexier (Fra)
Marcatori: 28' Wirtz (L), 28' st Andrich (L)
Ammoniti: Tah (L), Pellegrini (R), Spinazzola (R), Xhaka (L), Andrich (L), Cristante (R)
Espulsi: -