"Mi sembrava che la macchina fosse a posto nelle prove libere, poi in qualifica non ho più avuto le stesse sensazioni: sono andato male nell'SQ2, davvero tremendo! Poi nell'SQ3 ho cercato di andare due decimi più veloci del target time che avevo sul cruscotto ma la pista non offriva più grip. La pole insomma è stata una sorpresa positiva, dobbiamo un pò indagare sulle cause dei nostri problemi, che per fortuna anche gli altrI hanno accusato. In gara però le gomme dovrebbero stabilizzarsi e dovremmo andare bene". Max Verstappen fa un po' fatica a vedere il bicchiere mezzo pieno al termine di una qualifica sprint complicata, poi però si dice convinto di poter mettere al sicuro la vittoria nella Sprint del GP di Miami.
In casa Ferrari, Charles Leclerc chiude con piena soddisfazione un venerdì iniziato male:
"Sono soddisfatto: le qualifiche sono state il mio punto debole per due gare di fila, qui poi ho dovuto spingere subito a fondo ma ho trovato rapidamente il feeling e ho lavorato bene con le gomme. È stato bello anche zittire tutte le voci negative su di me circolate in questi ultimi tempi".
Percorso in un certo senso inverso per il suo compagno di squadra Carlos Sainz:
"C'è stato uno strano cambiamento nel comportamento della macchina tra prove libere e qualifiche. Ho faticato a trovare l'aderenza e addirittura a mettere insieme i singoli settori dello stesso giro. Stavo facendo un gran giro nel finale ma ho rovinato tutto nelle ultime curve. Non sono di certo contento ma spero di rimettere tutto a posto per la gara".
Il bilancio della qualifica sprint ferrarista è affidata al Team Principal e General Manager delle Rosse Frederic Vasseur:
"È difficile fare un quadro chiaro: non abbiamo potuto svolgere una simulazione lunga vera e propria con la soft e la media. Ci siamo più che altro concentrati sul GP della domenica ma in fondo la gara Sprint prepara per la domenica. Siamo piuttosto soddisfatti, dopo quello che era successo nelle prove libere non ci aspettavamo Leclerc in prima fila e poi anche Sainz era sui tempi di Charles fino all'ultima curva. Nel complesso direi molto bene per noi: cerchiamo di fare una buona partenza e poi vedremo di gestire al meglio il degrado-gomme".
Un po' di delusione e tanta voglia di rifarsi in gara per Lando Norris che non ha finalizzato con la pole le premesse di una giornata molto favorevole:
"Ho spinto troppo e ho commesso un paio di errori in curva uno: da lì in avanti è andato tutto storto e non siamo riusciti a mettere a frutto tutto il nostro potenziale. Però abbiamo un buon passo, anzi uno dei migliori".