SPRINT RACE

Miami Sprint: Verstappen a mani basse, Leclerc precede Perez e Ricciardo

Il tre volte campione del mondo non concede tregua alla concorrenza nella gara breve di Miami

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F1, le immagini della Sprint Race di Miami

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Tutto come da pronostico: Max Verstappen vince a mani basse la Sprint Race di Miami davanti a Charles Leclerc ('+.3.371) che lo affiancava sulla prima fila. Gradino finale del podio per Sergio Perez con l'altra Red Bull (+5.095), mentre Carlos Sainz deve accontentarsi della quinta piazza alle spalle di un superlativo Daniel Ricciardo che si ferma solo ai piedi del podio. Sesta posizione per Oscar Piastri con l'unica McLaren all'arrivo (Lando Norris spinto fuori al via dalle Aston Martin di Alonso e Stroll). Buon settimo - anzi, ottimo - Nico Hulkenberg con la Haas davanti a Yuki Tsunoda che taglia il traguardo dietro a Lewis Hamilton ma si prende l'ultimo punto in palio grazie a un drive through comminato a sir Lewis (eccesso di velocità ai box, alla fine sedicesimo), lungamente a duello con Kevin Magnussen, penalizzato dalla Direzione Gara (track limits) e solo diciottesimo dell'ordine d'arrivo. Nono e decimo Pierre Gasly e il local boy Logan Sargeant. Purtroppo per il francese di Alpine e soprattutto per quello di Fort Lauderdale (non lontano da Miami), le ultime due caselle della top ten nel formato Sprint non assegnano punti iridati, dei quali sia il team bleu che il pilota statunitense della Williams hanno disperatamente bisogno. Non va oltre la quindicesima posizione Esteban Ocon, penalizzato per un leggero contatto con la Ferrari di Leclerc (unsafe release) in corsia box nella procedura pre-gara.

© Getty Images

LA CRONACA DELLA GARA

Verstappen respinge l'attacco di Leclerc allo spegnimento del semaforo, Norris fuori all'esterno della prima curva: subito in pista la Safety Car. Ad innescare il contatto tra il pilota della McLaren e la Aston Martin di Stroll è l'altra Aston di Alonso, a sua volta toccato dalla Mercedes di Hamilton, il più interno di tutti alla prima staccata: una sorta di domino a fare le spese del quale è Norris, che rientra a piedi ai box. La Sprint riparte in modalità full speed al quarto dei diciannove giri in programma con questa classifica: Verstappen, Leclerc, Ricciardo, Perez, Sainz e Piastri. Settima e ottava posizione per le due Haas-Ferrari di Hulkenberg e Magnussen. Hamilton e Tsunoda chiudono la top ten. Perez attacca e supera Ricciardo per la terza posizione al giro sei.

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Fase centrale della gara senza cambi di posizione nei primi dieci Hamilton ingaggia Magnussen ma il danese risponde colpo su colpo, anche nel senso di un contatto tra la Haas e la Mercedes. Sainz mette sotto pressione Ricciardo ma l'australiano non molla la sua quarta posizione. Hamilton investigato per eccesso di velocità ai box nei passaggi sotto Safety Car ad inizio gara. Davanti intanto Verstappen gestisce ad elastico (ma senza patemi) un margine di sicurezza di un paio di secondi su Leclerc. Hamilton prova ancora su Magnussen che lo accompagna fuori, ne approfitta Tsunoda per infilare sir Lewis. Se non altro Magnussen ora è dietro ad entrambi. Penalità di dieci secondi per... l'intemperante danese.

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Al vertice non c'è storia: Verstappen si aggiudica la Sprint di Miami davanti a Leclerc e Perez. Ai piedi del podio un rinato Ricciardo che respinge fino all'ultimo giro le velleità di Ferrari (Sainz) e McLaren (Piastri). Hulkenberg settimo davanti a Tsunoda che chiude la zona punti, raggiunta straordinariamente da entrambe le Haas powered by Ferrari.

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