"Noi siamo sardi". Cagliari, una poesia contro il razzismo
Bella iniziativa del club di Giulini per la partita contro il Genoa
"Noi siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi. Siamo le ginestre d’oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese". Il Cagliari combatte il razzismo con una poesia di Grazia Deledda (prima donna italiana a ricevere il premio Nobel per la letteratura nel 1926) che verrà distribuita questa sera alla Sardegna Arena in occasione della sfida col Genoa.
Con questa bella iniziativa - "Noi siamo sardi" - il club di Tommaso Giulini vuole voltare pagina dopo gli ululati beceri rivolti (e non sanzionati) a Lukaku durante l'ultima gara casalinga con l'Inter. Nel volantino ci sarà anche la netta presa di posizione della società rossoblu: "Chi tradisce i nostri valori non può stare nel nostro stadio". Un comportamento lodevole e decisamente opposto a quello tenuto invece dal Verona, che dopo la sfida col Milan ha minimizzato i 'buu' a Kessie.
"Rispetto e integrazione sono valori che da sempre fanno parte della nostra cultura. Difendiamoli tutti assieme con orgoglio" conclude il volantino indirizzato ai tifosi, sardi e non solo.