L'accesso alle Olimpiadi Estive di Parigi 2024 passa anche da Lonato del Garda dove nelle prossime settimane andranno in scena gli Europei di tiro a volo. La rassegna continentale, in programma dal 15 al 27 maggio prossimi, donerà le ultime carte a cinque cerchi determinando così i nomi degli atleti che saranno presenti in Francia dal 26 luglio all'11 agosto. Proprio in vista della rassegna olimpica vi sarà modo di testarsi nel corso della successiva tappa di Coppa del Mondo prevista sempre nel centro bresciano dal 10 al 19 giugno dove saranno presenti i principali talenti internazionali di questa disciplina.
A confermare l'importanza dell'evento vi sono i numeri mostrati nel corso della cerimonia di presentazione andata in scena a Palazzo Pirelli di Milano e che vedranno la presenza di 42 nazioni iscritti con 440 atleti per gli Europei, mentre per la rassegna iridata si punta a raggiungere almeno 80 stati partecipanti con circa 750 tiratori.
Dati che però si riferiscono a un'eccellenza di livello nazionale, un unicum come ricordato dal presidente del Coni Giovanni Malagò che ha ricordato l'occasione mancata per la candidatura tramontata di Roma alle Olimpiadi Estive: "Se non si interrompeva la corsa ai Giochi Olimpici non ci sarebbe stata l'unicità di Lonato del Garda. Avremmo avuto obbligatoriamente un'alternativa, un'opportunità nel resto d'Italia per lo sviluppo di questa disciplina. Non è andata così, sono curioso di vedere quando, oltre questa meravigliosa eccellenza, ci sarà chi farà questi investimenti perché ci sono dei soggetti privati che hanno portato avanti alla struttura - ha spiegato il dirigente romano -. Questa manifestazione non ci sarebbe stata se Luciano Rossi non avesse vinto le sue battaglie diventando un unicum. Otto carte olimpiche conquistate facendo il pieno e sono solo tre al momento, ma penso che qui ci fermeremo, perché è difficile ottenerlo in altre discipline. A ora siamo a 252 atleti qualificati, i primi due pass olimpici li hanno presi Silvana Stanco e Agostino Lodde. Gli altri sono arrivati dopo. Era daqualche giorno quando si erano aperte le qualificazioni e non era arrivato ancora nulla. Questo ci ha dato entusiasmo".
Parte di questa impresa viene condivisa con il presidente della Federazione Internazionale di Tiro e numero uno della FITAV Luciano Rossi che ha voluto sostenere lo sforzo compiuto in questi anni da Malagò e dall'intero movimento: "Nessuno deve dimenticare questo ruolo perché, se siamo presi da qualche egoismo individuale, saremmo messi in difficoltà. Il CONI racchiude tutte le varie federazioni sportive e noi, come ente, abbiamo sempre cercato di portare il nostro contributo sia come risultati che come comportamenti - ha sottolineato Rossi -. Andremo a Parigi con una squadra al gran completo, cosa che non è successo nè a Tokyo nè a Rio de Janeiro. Merito degli atleti e dei gruppi sportivi. È una conquista culturale del coinvolgimento dell'attività paralimpica. Lonato è una delle capitali del tiro a volo interazionale. Nel 2025 e nel 2026 è già assegnata la tappa di Coppa del Mondo quindi l'Italia sarà una tappa come tappa obbligata".
Chi può sfruttare di questi eventi sono anche la Regione Lombardia e la provincia di Brescia che da anni supporta eventi sportivi di questo genere come sottolineato dalla sottosegretaria regionale con delega a Sport e Giovani Lara Magoni: "Il tiro a volo è molto importante a livello regionale così come nazionale avendo sul nostro territorio 29 società e 3000 tesserati. Ciò significa che c'è una grande passione per questo sport che può aiutare i più giovani ad avvicinarsi al mondo dello sport e da lì poi all'ambito agonistico. Abbiamo la fortuna di avere qui un'eccellenza come il Concaverde di Lonato sul Garda che possiede 12 campi e la conferma di questo grande lavoro arriva direttamente dai numerosi traguardi ottenuti a livello internazionale e soprattutto olimpico"