Nba: Minnesota fa il bis, debutto vincente per i Knicks nelle semifinali

 I Timberwolves vanificano nuovamente il fattore-campo: 106-80 su Denver ed è 2-0 nella serie. Vincono i newyorkesi: Brunson ne fa 43 ed è l'Mvp contro gli Indiana Pacers

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"Minnesota in 4": è questo il coro che cantano i tifosi dei Timberwolves a fine gara, e l'impressione non sembra sbagliata. La notte dell'Nba consegna il secondo successo esterno ad Edwards e compagni, che sbancano Denver col punteggio di 106-80 e si portano sul 2-0 nelle semifinali della Western Conference. A Est, invece, i Knicks sconfiggono gli Indiana Pacers (121-117) in rimonta in gara-1: giovedì il secondo round al Madison Square Garden. 

DENVER NUGGETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 80-106 (0-2)
Un altro ko casalingo e il pubblico ospite che sbeffeggia i campioni in carica al grido di "T'Wolves in 4". Mai i Denver Nuggets si erano trovati così tanto in difficoltà tra le mura amiche quest'anno, coi Minnesota Timberwolves che passeggiano e vincono 106-80 anche in gara-2. Due su due dunque per Anthony Edwards e compagni a Denver, e serie sul 2-0 prima di spostarsi a Minnesota, dove sabato (h. 3.30) si giocherà il terzo match. La sfida è senza storia sin dai minuti iniziali, coi Nuggets che firmano il primo vantaggio (con Gordon) dopo venti secondi e da lì in poi si ritrovano ad inseguire: -8 nel primo quarto, 61-35 per Minnesota a metà gara e 106-80 al termine. Un autentico cappotto che si spiega con alcune prestazioni sottotono nelle fila dei campioni Nba: Jamal Murray è acciaccato e alza bandiera bianca (rischia di saltare gara-3) nel finale dopo una prova da 8 punti e 13 rimbalzi, Jokic chiude con 16 punti e 16 rimbalzi. Il migliore è Gordon (20) e Denver viene tenuta al 34.9% dal campo, una percentuale mai vista. La perfetta prova difensiva di Minnesota viene sublimata dalle prestazioni delle sue giovanili stelle: Anthony Edwards e Karl-Anthony Towns chiudono a braccetto a quota 27 punti, il secondo vi agigunge inoltre 12 rimbalzi. Bene anche Alexander-Walker e Reid, che forniscono 14 punti e la sufficiente energia dalla panchina. Tanto basta ai T'Wolves, privi di Gobert, per sbancare Denver e sognare la finale della Western Conference. 

NEW YORK KNICKS-INDIANA PACERS 121-117 (1-0)
Nell'altra sfida della notte i New York Knicks, al debutto nelle semifinali dell'Eastern Conference, sconfiggono in rimonta gli Indiana Pacers col punteggio di 121-117. Merito della convinzione nei propri mezzi della squadra di coach Thibodeau, che chiude a -6 dopo metà gara (55-49), resta in scia e ribalta i giochi con un parziale di 39-30 nell'ultimo quarto. C'è spazio anche per le polemiche, coi Pacers che lamentano un discutibile fallo in attacco fischiato a Myles Turner a 13" dal termine, nell'azione del potenziale sorpasso (si era sul -1), ma al Madison Square Garden esultano i newyorkesi. Jalen Brunson è  nuovamente l'eroe con 43 punti e 14/26 dal campo, in una prestazione storica: prima di lui solo Jerry West, Bernard King e Michael Jordan avevano segnato più di quaranta punti in quattro gare consecutive dei playoff. Alle sue spalle le ottime gare di Donte DiVincenzo (25) e Josh Hart (24+13), con Anunoby e Hartenstein a completare un quintetto tutto in doppia cifra con 13 punti ciascuno. Nelle fila di Indiana non brilla Tyrese Haliburton, che chiude con 6 punti e 8 assist venendo annullato dai rivali, ma sono cinque i giocatori in doppia cifra: le prove di Turner (23), Siakam (19) e McConnell (18) non bastano per evitare il ko esterno. Giovedì alle 2 italiane si giocherà gara-2, sempre in casa dei Knicks. 

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