Gasp freddo sul rinnovo con l'Atalanta: la suggestione Napoli è sempre più calda
Nel saliscendi dei nomi sull'allenatore scelto da De Laurentiis per la prossima stagione, il tecnico dei bergamaschi vede risalire le sue quotazioni
Il casting prosegue e ogni giorno qualcuno vede le sue quotazioni di guidare il Napoli la prossima stagione alzarsi o scendere sulle pagine dei giornali e, forse, nei pensieri del presidente De Laurentiis. Di certo si sa solo che, a questo punto, Calzona non ha più speranze di restare un altro anno alla guida tecnica degli azzurri (si era parlato anche di questa opportunità). I nomi concreti in lizza, sempre con il fantasma di Conte ad aleggiare, ma succede anche sulla sponda rossonera di Milano, sono ormai tre: Pioli, Gasperini e Italiano.
Ogni giorno risalgono le quotazioni di uno o dell'altro, un po' come succede al Milan, anche se i nomi, in quel caso, sono tutti stranieri. Al momento sembra che la suggestione Gasp si stia facendo sempre più strada nelle valutazioni di AdL. L'allenatore dell'Atalanta sta portando avanti una stagione che sfiora la perfezione e che potrebbe raggiungerla se le cose andassero bene su tutti e tre i fronti aperti: qualificazione Champions, Europa League e Coppa Italia. Sarebbe il coronamento finale di otto anni da incorniciare. E' lui ad avere portato i bergamaschi agli onori delle cronache del calcio europeo, a fare spellare le mani a stadi illustri, vedi Anfield, a mancare di un soffio la semifinale della Champions League 2020. E' arrivato nel 2016 e ha prolungato fino al 2025 lo scorso settembre.
C'è la volontà, da parte della dirigenza bergamasca, di fargli firmare un nuovo contratto annuale, per non ripartire la prossima stagione con un allenatore in scadenza. Alla domanda specifica, dopo la vittoria di Salerno, Gasp ha risposto, facendo riferimento ai mille impegni delle prossime settimane: "Non so quando avremo il tempo di parlare". Un'affermazione letta da molti come un modo per prorogare una decisione che non lo entusiasma. C'è il Napoli sullo sfondo e, nel caso di finale di stagione trionfale, potrebbe lasciare Bergamo dopo averla portata davvero nella storia del calcio.