IL COMUNICATO

Juventus, la Curva Sud in silenzio: "Per noi il campionato finisce qui"

Con un duro comunicato gli ultras bianconeri hanno annunciato che non prenderanno più parte alle partite casalinghe: "Sentenze, fischi e giocatori poco professionali... la Juve siamo noi"

Dopo il "rumore del silenzio" della Curva Sud del Milan, che domenica contro il Genoa non ha tifato ed è uscita dallo stadio 10 minuti prima, protesta anche la Curva Sud della Juventus, che con un lungo comunicato pubblicato su Instagram ha annunciato il silenzio in tutte le partite casalinghe dei bianconeri (quindi non nella finale di Coppa Italia, ndr) da qui al termine della stagione: "Per noi il campionato in casa finisce qui!!! - si legge - Abbiamo messo tutto l'impegno e la passione per far tornare la Curva Sud il 12° uomo in campo, per dimostrare ancora una volta che lo Stadium senza di noi è solo freddo, silenzioso e troppo spesso incline a fischiare e contestare troppo facilmente". 

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"Abbiamo lottato per ottenere quei basilari strumenti per organizzare il tifo e sappiate che tante proposte e idee, che sono la norma in quasi tutti gli stadi delle maggiori tifoserie italiane ed estere, ci sono stati bocciati - continua il comunicato - Abbiamo sostenuto la squadra incessantemente sia quando lottavamo per i primi posti, sia quando ha iniziato un continuo e costante calo di prestazioni e orgoglio sul campo. Abbiamo sostenuto tutti nonostante sappiamo bene gli usi e gli abusi dei nostri giocatori, che fuori dal campo alle volte tendono a comportarsi poco da atleti professionisti... Anche se vi allontanate da Torino le cose si vengono sempre a sapere.

Ma le ultime sentenze e quanto si è detto e scritto con situazioni quasi chirurgiche e studiate a tavolino al fine di colpirci nuovamente, hanno superato il limite. Il limite degli abusi e soprusi nei nostri confronti è colmo! Dopo accuse mirate e ben costruite per far apparire la realtà a proprio piacimento e non come realmente stavano i fatti, certi e sicuri che la "Giustizia" avrebbe fatto il suo dovere. Amaramente apprendiamo che nonostante le nostre difese e le inequivocabili prove a discolpa presentate, queste non siano state neanche prese in considerazione. Riponiamo nella Cassazione ancora un barlume di speranza a dimostrazione che la "Giustizia" sia uguale per tutti.

Abbiamo subito collusioni difficili da digerire e far finta di non vedere o sapere, ancora speranzosi di giustizia e verità abbiamo sperato e creduto in "giornalisti" che si animassero e facessero i loro articoli dopo approfondimenti, inchieste (come dovrebbe essere) invece di realizzare che il loro mestiere che sognavano da bambini in realtà non è altro che un mero e bieco "passa veline" dove si pubblica quello che si vuole far scrivere e trasparire da altri, invece di indagare e cercare verità.

Non ci meritate!! Ma noi che siamo "brutti e cattivi" manterremo quanto promesso sostenendo la Squadra lontano da Torino. Sicuri che la bolgia e tifo incessante avuto in questi mesi che ha riportato lo Stadium sempre pieno al botteghino e caloroso con gente in festa e pieno di colore e ardore, sarà cosi anche con il nostro silenzio!

Lasciamo questa ultima parte di campionato, importantissima per raggiungere gli ultimi obiettivi che ci sono rimasti, a voi... pubblico che se non cantiamo ci fischiate; a voi che se la squadra non segna dopo 20 minuti fischiate; a voi che se non vinciamo e dobbiamo spingere la squadra alla vittoria "Fino alla fine" è un fino alla fine solo per noi, perché voi avete paura del traffico e uscite prima".

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