BIATHLON

Biathlon, Dorothea Wierer prosegue sino a Milano-Cortina: "Voglio preparare al meglio le Olimpiadi casalinghe"

La fuoriclasse azzurra ha annunciato la decisione di prendere parte anche alla prossima stagione con l'obiettivo di affrontare la rassegna casalinga a cinque cerchi 

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Dorothea Wierer non molla, anzi, raddoppia. La 34enne di Anterselva ha smentito le varie voci riguardanti un suo possibile ritiro dall'attività agonistica e ha annunciato di voler proseguire sino alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Una notizia che ha reso particolarmente felici gli appassionati di biathlon, ma non solo, con l'obiettivo di concludere la propria carriera sulle nevi di casa, davanti a quel pubblico che l'ha accompagnata anche nell'ultima stagione nonostante le numerose difficoltà fisiche che le hanno impedito di proseguire dopo i Mondiali di Nove Mesto

"C'erano molte voci sul mio futuro, c'è chi diceva che facevo solo televisione ed eventi, addirittura c'è chi ha detto che ero incinta. In realtà mi sono solo fermata per due mesi non facendo sport per vedere come sarei stata. Dopo dieci anni ad alto livello ne avevo bisogno, anche perché ho vissuto una stagione dove, non appena provavo a recuperare, mi ammalavo - ha raccontato l'atleta altoatesina -. Purtroppo non riuscivo più a dormire tranquillamente, mi svegliavo di notte e per questo sono stata costretta ad assumere delle gocce per cancellare questo problema. Ora sto bene e, in accordo con il presidente della FISI Flavio Roda e con la Guardia di Finanza abbiamo valutato che sarebbe stato un peccato chiudere così la mia carriera e soprattutto non volevo rimpianti fra due anni, quando avrò l'opportunità di gareggiare alle Olimpiadi sulla pista di casa".

I numerosi problemi che l'hanno condizionata nell'ultimo inverno e un carattere particolarmente riflessivo non l'hanno aiutata, tanto da far pensare a un addio qualche mese fa, tuttavia Wierer ha deciso di superare queste difficoltà pensando magari alzando leggermente il piede rispetto al passato: "Chiaramente avrei voluto farmi una famiglia, però non avrei voluto avere il pensiero di resistere ancora per due anni. Al tempo stesso mi sono accorta che, nonostante sia testarda e voglia sempre ripartire subito affrontando i problemi fisici, tuttavia dopo tutto questo tempo ad alti livelli, devo imparare a fermarmi un attimo - ha sottolineato la bolzanina -. Ho già fissato un programma particolarmente intenso prima delle Olimpiadi Estive di Parigi dove parteciperò come inviata televisiva e di conseguenza non potrò stare sugli skiroll e allenarmi con il biathlon. Nonostante ciò cercherò di esser pronta per fine novembre e poi vedremo dove gareggeremo".

Dal 2011 quando ha esordito in Coppa del Mondo, il mondo del biathlon italiano è cambiato crescendo notevolmente e scoprendo atleti di livello come Lisa Vittozzi che ha conquistato l'ultima Sfera di Cristallo. Un traino che ha spinto Wierer a proseguire e offrire il proprio contributo nei momenti più importanti. "Eravamo a conoscenza del potenziale di Lisa e sono contenta di dove sia arrivata, anche se ho seguito un po' da lontano perché dovevo staccare completamente. Abbiamo sempre bisogno di atleti forti visto che viviamo di risultati e senza quelli non ci sarebbe pubblicità sul biathlon che rimane uno sport di nicchia - ha concluso la finanziera -. Lo scorso anno ho fatto soltanto undici gare, motivo per cui ora quando dovrò ripartire, sarà come riprendere da un infortunio e per questo devo concentrarmi completamente su me stessa, anche se spero che tutta la Nazionale possa continuare a vincere".

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