Piero Ausilio ha rilasciato una lunga intervista a Fabrizio Biasin toccando tutti i temi principali di mercato in casa Inter. Dall'affare sfumato Leao, fino ai rinnovi di Lautaro, Barella e Simone Inzaghi passando per Gudmundsson, Buongiorno e altro ancora. Una lunga chiacchierata che in parte svela i progetti nerazzurri per rinforzare la rosa tra conferme e possibili obiettivi per la prossima stagione.
LEAO AFFARE SFUMATO
Rafael Leao è uno dei pilastri di questo Milan, ma qualche tempo fa è stato a un passo dall'Inter. "È vero, è stato vicino all'Inter. Molto molto vicino - ha svelato Ausilio -. Avevamo l'accordo con il Lille, un accordo trovato piuttosto in fretta in un incontro a Londra". "Poi non abbiamo portato avanti l'accordo, con il ragazzo non siamo neanche arrivati a parlare in maniera troppo approfondita", ha aggiunto precisando di non aver portato avanti la trattativa.
I RINNOVI DI LAUTARO, BARELLA E INZAGHI
In attesa di piazzare altri colpo, nell'agenda di Ausilio e Marotta uno spazio importante continuano a occuparlo i rinnovi di Lautaro, Barella e Simone Inzaghi. Per tutti e tre il dirigente nerazzurro non è affatto preoccupato. Anzi. "Il prolungamento di Lautaro? È una situazione normale che c'è in tutte le società quando si parla di un rinnovo di un top player - ha spiegato -. Naturalmente a livello economico sposta qualcosa, quando si parla di questi contratti, a tutte le società serve tempo". "C'è la volontà del club di tenerlo per tanti anni, la volontà del calciatore è la stessa e lo ha detto in tutti i modi. È normale che dal punto di vista economico bisogna trovare un equilibrio che oggi stiamo ancora cercando - ha proseguito -. Non c'è nessuna fretta, non cambia i programmi dell'Inter e del giocatore che vuole restare qui". "Barella? Può o meno le dinamiche sono le stesse. Conosco Beltrami da 30 anni, è una cosa che forse nei tempi possa arrivare prima di quello di Lautaro. - ha aggiunto - Ma non cambierà l'esito di entrambe le situazioni". Infine su Inzaghi: "Il suo rinnovo è una formalità. E' una cosa talmente scontata che ci siederemo intorno a un tavolo e rinnoveremo in cinque minuti"
GUDMUNDSSON
Tra i vari nomi che circolano per rinforzare la rosa dell'Inter da tempo c'è anche quello di Albert Gudmundsson e Ausilio, nonostante le dichiarazioni molto caute e alcune precisazioni sugli attaccanti ancora in rosa o in prestito, non nasconde l'interesse del club nerazzurro per il giocatore. "È un giocatore di qualità che piace all'Inter e soprattutto al Genoa - ha spiegato -. Piace anche ad altre squadre, noi in questo momento in quel reparto siamo a posto così". "Abbiamo Arnautovic che è sotto contratto, dobbiamo fare delle valutazioni su Sanchez che anche se è sotto contratto non vuol dire che parta - ha proseguito -. C'è Carboni al Monza, Pio Esposito allo Spezia, Sebastiano Esposito, c'è Satriano. Dopo valuteremo tutto"
DIFESA A POSTO, MA BUONGIORNO...
Quanto invece al reparto arretrato, Ausilio lascia capire che l'Inter non sembra intenzionata a fare operazioni in entrata a breve. Al tempo stesso però anche in questo caso non nega affatto l'interesse per Buongiorno. "Mi piace e anche tanto, ma sono tanti i giocatori che mi piacciono e non posso prenderli tutti...", ha detto. "Nell'immediato non sono previste uscite in difesa - ha aggiunto -. Nessun calciatore che gioca in difesa ci ha chiesto di andare via. Abbiamo giocatori forti e non voglio sentir dire che sono vecchi. Se i vecchi sono come gli Acerbi, i Darmian e i Mkhitaryan, li tengo per tutta la vita".
IL FUTURO DI ARNAUTOVIC
Nonostante qualche mugugno dei tifosi nerazzurri, Ausilio è soddisfatto della stagione di Arnautovic e Sanchez. "Penso che Arnautovic sia stato condizionato da qualche problema fisico. Al di là delle cose che sento e leggo, noi siamo contenti di lui perché ha dato un contributo importante - ha spiegato -. Non solo sul campo". "Lui e Sanchez hanno trovato davanti due giocatori formidabili. Può fare sicuramente di più, questo sì, ma per quello che ha dato quest'anno siamo strasoddisfatti - ha proseguito -. Ha fatto un grandissimo lavoro anche nello spogliatoio e vale quanto il lavoro sul campo".
CINQUE ATTACCANTI?
Quanto ai giocatori d'attacco necessari per la prossima stagione, Ausilio ha le idee chiare. "Ne parleremo con Inzaghi al termine della stagione - ha precisato -. Quest'anno abbiamo lavorato con 4 attaccanti e non vedo perché cambiare". "Poi vedremo se inserire un giovane, dall'altra c'è da considerare che ci sono giocatori all'interno della rosa che ci possono giocare in attacco come Mkhitaryan - ha aggiunto -. È un giocatore che oltre ad avere un'intelligenza oltre la media, all'occorrenza può fare l'attaccante".