PARLA LO SPECIAL ONE

Il rimpianto di Mou: "Un errore dire no al Portogallo per restare alla Roma"

 Il tecnico di Setubal: "Le due finali in giallorosso sono state le più difficili della mia carriera"   

@Getty Images
Getty Images

"Preferire la Roma al Portogallo è stato un errore". Sono tutt'altro che banali le parole di Josè Mourinho, pentitosi per aver detto no, in due ben occasioni, al ruolo di ct della propria nazionale. "Dovevo accettare - il rimpianto dello Special One -. La seconda volta ho fatto sì che l'emozione prevalesse sulla ragione e così scelto di proseguire nella Capitale. È stato un errore. Il Portogallo ha una delle migliori squadre al mondo in questo momento, è un gruppo incredibile. Ne sono consapevole, ma sentivo un grande legame con la Roma e con i tifosi, per questo ho detto no". Il riferimento dell'ex Inter è al no alla proposta arrivata a inizio gennaio, ossia poco prima dell'esonero in favore di De Rossi. Poi la federcalcio portoghese ha scelto Roberto Martinez per succedere all'ex ct Fernando Santos

Vedi anche
Calcio

Roma, niente squalifica per bestemmia per Cristante

Nel corso dell'intervista rilasciata a  EA Sports, il 61enne tecnico di Setubal ha lodato nuovamente il lavoro svolto da sè stesso alla guida della Roma: "Le due finali europee fatte con i giallorossi sono state le più difficili della mia carriera - ha aggiunto Mou -. Alcuni allenatori sono più intelligenti di me e scelgono le sfide con le condizioni migliori per avere successo. Si proteggono. A me invece piacciono le sfide, anche se sono ingiuste nei miei confronti perché non posso aspettarmi di vincere titoli se la mia squadra non è la più forte".   

Notizie del Giorno
inter

Inter, Zhang ai tifosi: "Comportamento di Oaktree deludente, a rischio il club". Marotta: "Giornata tremenda"

il tempo corre

Tramontata la trattativa Zhang-Pimco: Oaktree può prendersi l'Inter

inter

Inter, torna a parlare Ziliacus: "Resto interessato, lavoro a un piano che coinvolge i tifosi"

TORINO-MILAN 3-1

Serie A, Torino-Milan 3-1: i granata di Juric possono ancora sognare l'Europa

QUI MILAN

Milan, Pioli: "Campionato all'altezza, ma si è parlato troppo del mio futuro. Brava la squadra a seguirmi comunque"

QUI TORINO

Torino, Juric al passo d'addio: "Troppe critiche, situazione logorante. Anche con l'Europa non resto"