VERSO BAYER-ROMA

Roma, De Rossi: "Ci crediamo, qui per vincere. Non pensiamo all'Atalanta"

 Il tecnico giallorosso alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League col Leverkusen: "Dybala? Parlerò con lui e con il medico"

@Getty Images

Daniele De Rossi prova a suonare la carica in vista di Bayer Leverkusen-Roma, semifinale di ritorno di Europa League: "Noi ci crediamo. Sappiamo che sarà difficile, ma siamo venuti qui per vincere - le parole in conferenza stampa del tecnico giallorosso, chiamato a un'impresa dopo lo 0-2 incassato all'Olimpico -. Se giocherà Dybala? Nessuno verrà preservato in vista dell'Atalanta. Le valutazioni che farò le farò con i giocatori e i medici, ma non saranno fatte in vista di Bergamo. Dobbiamo valutare bene come sta Paulo e come stanno gli altri, ma questa partita è importante per noi e non possiamo sottovalutarla. Ne voglio parlare bene con lui, con il dottore e capire. Poi qualche altra cosa non voglio dirla...".

A proposito di Atalanta, inevitabile la domanda sulle parole di Gasperini riguardanti il rinvio della sfida tra i bergamaschi e la Fiorentina: "Ero preparato a questa domanda, ma ne parleremo prima della partita con l'Atalanta, ora pensiamo a questa. Queste cose hanno poco a che fare con il calcio e hanno più un valore umano. Però ne parleremo più avanti se mi farete la domanda, se no neanche ne parleremo". 

Si è poi parlato del post su X della squadra tedesca in cui si davano già indicazioni ai tifosi per la finale di Dublino: "Questi sono errori, ma non commessi dallo staff tecnico o dai giocatori. Sono cose che appartengono ad altro, a chi gestisce queste cose. Penso che il Bayer, inteso come squadra e staff, sia concentrato per affrontare bene la gara e non ci snobberà. L'abbiamo visto tutti, l'abbiamo commentato, ma non ci leva il sonno e non abbiamo bisogno di altre motivazioni".

De Rossi ha poi spiegato come intende preparare i suoi ragazzi alla battaglia: "A volte preparo qualcosa, a volte mi viene a braccio. Prima del Barcellona (il quarto di finale di Champions del 2018 in cui i giallorossi ribaltarono il 4-1 incassato al Camp Nou, ndr) dissi ai miei compagni che mi fidavo di loro e posso dire altrettanto ai miei giocatori. Mi hanno portato loro qui grazie alle loro prestazioni e mi fido di loro. A volte basta, a volte no, ma ho fiducia che faremo una grande partita per provare a fare una piccola impresa. Paragoni col passato? Contro il Barcellona giocavamo in casa ed eravamo dati per spacciati, era più facile prenderla a cuor leggero e trasformarla da impossibile a possibile. Il livello del Bayer è altissimo, il Barcellona erano dei marziani. Noi abbiamo le possibilità di andare in campo e ricreare quell'atmosfera. Da lì a dire che passeremo ne passa, non è automatico, ma siamo pronti per fare una partita vera e riaprire la questione".

Sulla scelta del modulo non si è sbilanciato: "3-5-2? Le idee a volte prendono forza guardando le prestazioni dei giocatori. Quella di mettere El Shaarawy a destra nasce per difendere meglio. Zalewski aveva giocato bene a destra in nazionale e abbiamo capito che entrambi possono giocare anche a destra. Noi non abbiamo una vera e propria ala a destra, Paulo viene molto dentro e il terzino sale molto. Rick, Zeki e Rasmus l'hanno fatto bene, ma a volte mettere un esterno puro a destra ci sembra una buona idea. A sinistra c'è Spina che lo ha fatto più volte, anche all'Europeo, ed è un'idea anche per il futuro".

In ogni caso, secondo De Rossi, non esiste una formula magica per ribaltare la situazione: "Servirà forza mentale sicuramente. Un po' di pazienza e tanta attenzione. Non c'è più margine d'errore, non possiamo più sbagliare. A questi livelli gli errori si pagano, ma il bello è che quella dell'andata non era una finale e possiamo rimediare ad alcuni errori commessi quando eravamo alla pari con loro. Questa squadra ha giocato 47 partite e non hanno mai perso, in queste 47 partite hanno giocato contro Borussia e Bayern, squadre che sono in finale e semifinale di Champions. Vuol dire che sono una squadra speciale e noi questo glielo riconosciamo. C'è necessità di una partita perfetta. Per essere perfetti devi avere pazienza, attenzione e grande cuore". 

SVILAR: "HO STUDIATO I LORO RIGORISTI"

In conferenza è intervenuto anche Mile Svilar: "Se mi aspettavo di arrivare a giocare questa partita da titolare? Non me lo aspettavo dopo tanti mesi che non giocavo. Però io faccio il mio lavoro come tutti e ora sta andando bene. Domani vogliamo fare una grande partita come squadra, tutti insieme. Il momento è arrivato anche grazie al mister. Sono felice, ma non penso solo alle prestazioni individuali, voglio vincere come squadra e questo dobbiamo fare. I rigoristi? Sì li ho studiati, già la scorsa settimana perché possono esserci anche durante la partita. Poi domani li rivedrò, non si sa mai cosa può succedere".

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