Che il punto debole su cui la Juventus dovrà lavorare maggiormente in estate sia il centrocampo è un dato di fatto senza possibilità di discussione. Ed è proprio nel reparto di mezzo che si concentrano le maggiori attenzioni da parte di Giuntoli. Sia in entrata, sia in uscita. Perché innanzitutto servirà un pezzo da 90 da inserire nella rosa e ormai da tempo l'obiettivo numero uno risponde al nome di Teun Koopmeiners. Sarebbe lui l'uomo che dovrebbe andare a riempire la casella lasciata vuota da Pogba. Certo, costa caro (l'Atalanta vuole 60 milioni di euro) e la concorrenza estera è agguerrita, ma il dirigente bianconero sta cercando di trovare la soluzione per portare l'olandese a Torino.
Ma Koopmeiners non è l'unico finito nel mirino della Juve. Soprattutto se si dovranno andare a tamponare le possibili partenze di Adrien Rabiot e Weston McKennie. Il francese sta rimandando a fine stagione ogni discorso su un eventuale rinnovo, in attesa anche di capire se arriveranno offerte interessanti. Lui resterebbe volentieri, soprattutto se dovesse arrivare quel posto in Champions League che ormai è a un passo, ma non potrà pretendere aumenti dell'ingaggio. Discorso diverso, invece, per l'americano. Ha ancora un anno di contratto, ma vorrebbe rinnovare con un piccolo adeguamento dell'ingaggio, che invece la Juve non vuole dargli. Per questo potrebbe finire sul mercato, andando a liberare un altro posto a centrocampo.
Punti interrogativi anche per Fabio Miretti e Hans Nicolussi Caviglia, che potrebbero venir ceduti in prestito. Per Carlos Alcaraz tutto dipenderà dalla disponibilità del Southampton a concedere un nuovo prestito a condizioni vantaggiose.
E qui entrano in scena i nomi dei vari Martin Zubimendi e Mikel Merino della Real Sociedad, che possono giocare da registi, senza dimenticare Lazar Samardzic, adocchiato già da un po'. Chiude la lista (provvisoria) Manuel Ugarte, mediano uruguaiano del Psg.