Quale futuro per lo stadio dell'Inter? Ancora San Siro oppure Rozzano, con un impianto nuovo e di proprietà? Tema annoso e spinoso, difficile districarsi negli intrecci "politici", "economici", "societari" che caratterizzano la questione, ritardandone o addirittura bloccandone la soluzione. In esclusiva a TVPlay.it per Riccardo Meloni e Giorgio Musso di Calciomercato.it, il sindaco di Rozzano Gianni Ferretti ha dato aggiornamenti importanti parlando della decisione dell'inter di prorogare l'esclusiva sui terreni dell'area individuata nel comune dell'hinterland milanese per la costruzione del nuovo stadio: “A me fa piacere perché lascia aperta più di una speranza. E’ una proroga (la nuova data porta il diritto di esclusiva sino al 31 gennaio 2025, ndr) richiesta e ottenuta con qualche impegno. Una prospettiva importante su Rozzano rimane. Sicuramente qualche speranza in più c’è, perché penso che una proroga di questa importanza si sia ottenuta dietro degli impegni".
"Dall’altra parte - ha proseguito il sindaco Ferretti - sappiamo tutti che c’è una scadenza al 30 giugno, entro la quale We Build dovrebbe presentare lo studio di fattibilità e le società dovranno decidere se rimanere a San Siro o se proseguire sulle altre strade che hanno tracciato. Dopo la deadline tutti sapranno come svilupperà la questione stadio. Ho subito avuto un contatto dopo l'uscita del comunicato stampa della proprietà dell’area e dell’Inter successivo all’accordo sulla proroga. Continuo comunqud a sognare, perché sarebbe una grande opportunità per il nostro territorio. Sogno una finale di Champions a Rozzano ed entrerebbe nella storia. Anche se non ci arrivassero Inter e Milan potrebbe essere comunque teatro di una finale".