IL PROTAGONISTA

Real Madrid, la favola di Joselu: da spettatore a eroe di Champions

Nel 2012 il bomber che ha deciso la semifinale col Bayern chiedeva su Twitter un link per seguire i Blancos e appena un anno fa retrocedeva con l'Espanyol

© Getty Images

Una delle tante piccole, grandi favole che è capace di raccontare il mondo del calcio. Il nome di José Luís Sanmartín Mato - o meglio il suo soprannome, Joselu - è sulla bocca di tutti all'indomani della doppietta con cui ha deciso la semifinale di Champions League tra il suo Real Madrid e il Bayern Monaco, ma appena un anno fa di questo 34enne bomber spagnolo nato in Germania non parlava praticamente nessuno.

Nel 2023, di questi tempi, Joselu retrocedeva infatti in Segunda División con l'Espanyol, nonostante un buon campionato arricchito da 16 gol in 34 presenze. Un bottino sufficiente a convincere il Real a dargli una seconda chance come attaccante di scorta, in una squadra di fatto totalmente priva di centravanti di ruolo.

I Blancos, d'altronde, erano sempre stati nel suo destino: acquistato nel 2010 per giocare nella squadra B, fu in grado di mettere a referto ben 40 gol in 73 presenze in due stagioni in Segunda División B e di guadagnarsi l'esordio in Liga nel 2011. Mandato in campo da José Mourinho per pochi minuti al posto di Benzema in un match di fine campionato contro l'Almeria. Della prima squadra, tuttavia, Joselu rimase poi sempre spettatore, anche se fedele tifoso: nell'agosto del 2012, dopo il passaggio all'Hoffenheim, scriveva ai suoi (all'epoca pochissimi) follower su Twitter un messaggio per chiedere un link per seguire in diretta CR7 e compagni, impegnati nel Clasico di Supercoppa.

Il suo peregrinare proseguì tra Eintracht, Hannover, Stoke City, Deportivo La Coruña, Newcastle e Alaves. Proprio l'esperienza con i baschi (2019-2022), segnò il suo ritorno definitivo in Spagna e marcò un altro segno indelebile del suo legame col Real: il 28 novembre 2020 segnò infatti una delle due reti che permise alla sua squadra di tornare a vincere in trasferta a Madrid dopo oltre 20 anni.

Una carriera che è stata di fatto una montagna russa di emozioni, fino a quella più grande.

"MOLTO FELICE PER QUELLO CHE HO DATO ALLA SQUADRA"

A fine partita, Joselu si è sfogato così: "Ho provato emozioni incredibili, sono molto felice per quello che ho dato alla squadra e per il fatto che giocheremo un'altra finale - le sue parole a Sky -. Ancelotti mi ha detto di buttarmi in area e attaccare ogni pallone. In questi casi provi a fare le cose nel modo giusto, a mettere in pratica i consigli che ti dà l'allenatore, provi a sfruttare ogni occasione. Oggi ce l'ho fatta e sono molto contento, sono riuscito a fare 2 gol importantissimi, mi voglio godere questa serata".