L'Atalanta è in finale di Europa League. Dopo l'1-1 al Velodrome, nel ritorno della semifinale la squadra di Gasperini tavolge 3-0 l'Olympique Marsiglia e centra un risultato storico staccando il pass per l'ultimo atto del torneo. Al Gewiss Stadium è la Dea a fare il match. Nel primo tempo De Ketelaere e Scamacca centrano un palo e una traversa, poi Lookman (30') sblocca tutto con un destro dal limite deviato da Gigot. Nella ripresa poi ci pensano Ruggeri (52') a raddoppiare con un destro potente all'incrocio dei pali e nel finale El Bilal Touré (95') chiude i conti. Il 22 maggio a Dublino l'Atalanta in finale se la vedrà col Leverkusen.
LA PARTITA
A un passo dalla finale di Europa League, l'Atalanta non trema, domina e centra l'appuntamento con la storia. Al Gewiss Stadium i nerazzurri vincono, convincono e piazzano un risultato storico per il popolo bergamasco continuando ad alimentare il sogno europeo. Al netto dell'esito del secondo round con Olympique Marsiglia, infatti, la Dea a Dublino ora avrà infatti la chance, l'onore e l'onere di tentare l'impresa nell'ultimo atto del torneo. Un'impresa costruita anno dopo anno, calciatore dopo calciatore seguendo sempre la strada tracciata da Gasperini e condivisa dal club. Un mix di coraggio e concretezza capace di portare un gruppo di qualità a fare scelte precise sul piano del gioco e a competere per la vittoria finale dell'Europa League. Un traguardo impensabile solo qualche anno fa, ma ora reale più che mai e davvero a un passo.
Dopo essere uscito indenne dal Velodrome, al Gewisss Stadium Gasperini schiera un'Atalanta a trazione anteriore. De Roon e Koopmeiners arretrano rispettivamente in difesa e a centrocampo, davanti invece c'è il "tridente" De Ketelaere-Scamacca-Lookman. Scelte che segnano subito l'atteggiamento tattico della Dea e anche il match. Contro un Marsiglia più cauto, i bergamaschi rischiano l'uno contro uno a tutto campo e provano a mettere pressione attaccando con tanti uomini. Atteggiamento che dà spinta alla manovra nerazzurra, ma presta anche il fianco alle verticalizzazioni rapide dell'OM. Da una parte Lookman non calcia in porta da buona posizione, poi un sinistro di De Ketelaere si stampa sul palo dopo un'incursione centrale di Koopmeiners. Dall'altra Musso disinnesca invece in uscita un paio di imbucate per Aubameyang e un sinistro di Ndiaye termina largo. A buon ritmo è l'Atalanta a fare la gara sul piano della costruzione e a spingere con più cattiveria. Il Marsiglia invece resta basso, manovra da dietro senza forzare e prova a far sfogare i nerazzurri cercando di limitare i danni. Servito in area da De Ketelaere, Scamacca calcia di destro, ma il suo diagonale è impreciso. Poi Zappacosta ci prova dal limite, Scamacca centra la traversa da due passi e Pau Lopez vola su un'incornata di De Ketelaere. Occasioni che aumentano il forcing nerazzurro, allungano le squadre e preparano il terreno al vantaggio bergamasco. Cercato sulla trequarti da CDK, è Lookman a far saltare il banco prendendo la mira dal limite e a sbloccando la gara con la complicità di una deviazione di Gigot. Colpo "sporco" che concretizza la pressione nerazzurra e dà una spallata al match. De Ketelaere si divora il raddoppio, poi un destro di Scamacca mette i brividi a Gasset e il primo tempo si chiude con una conclusione di Zappacosta che finisce sull'esterno della rete.
La ripresa inizia senza cambi e col Marsiglia che prova a guadagnare metri e ad approfittare di un atteggiamento più "morbido" della Dea. Sugli sviluppi di una verticalizzazione, Ndiaye sbaglia tutto davanti a Musso, poi la banda di Gasperini alza nuovamente la voce raddoppiando i conti con Ruggeri, bravo a raccogliere l'assist di Lookman infilando la palla all'incrocio di destro. Tracciante che smorza sul nascere la reazione dell'OM e indirizza la gara con un tempismo perfetto. In vantaggio di due gol, Gasperini toglie Ederson e Scamacca, fa entrare Scalvini e Miranchuk e sposta De Roon in mediana. Mosse che fanno respirare la Dea, tengono alto il ritmo e innescano nuovi cambi. A caccia di una reazione, Gasset sostituisce Mbamba e Ndiaye con Ounahi e Sarr. Nell'Atalanta invece Pasalic prende il posto di De Ketelaere. Sugli sviluppi di una punizione da lontano, la traversa salva Musso accendendo un segnale d'allarme e costringendo i bergamaschi a restare sul pezzo. Koopmeiners non trova il guizzo giusto in area, poi una punizione di Aubameyang centra la barriera nerazzurra. Per gli ultimi venti minuti Gasset getta nella mischia Moumbagna e Luis Henrique e prova ad andare all-in aumentando il peso dell'attacco. L'Atalanta però ha ancora forze fresche da inserire e con Hateboer e El Bilal Touré al posto di Zappacosta e Lookman i nerazzurri continuano a pressare i portatori dell'OM, a chiudere lottando negli uno contro uno e a rispondere colpo su colpo. Da una aprte Lopez si oppone a un sinistro di Koopmeiners, dall'altra Musso invece prima blocca una punizione di Veretout, poi esce con coraggio su Moumbagna. Nel finale Marsiglia Correa entra per l'ultimo assalto, ma è ancora la Dea ad andare a bersaglio in ripartenza con El Bilal Touré poco prima del triplice fischio. Tris che chiude i conti, certifica un dominio totale e corona una serata storica a Bergamo. Ora sotto col Leverkusen.
LE PAGELLE DI ATALANTA-MARSIGLIA
IL TABELLINO
ATALANTA-MARSIGLIA 3-0
Atalanta (3-4-3): Musso; De Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta (31' st Hateboer), Koopmeiners, Ederson (10' st Scalvini), Ruggeri; De Ketelaere, Scamacca (10' st Miranchuk), Lookman (31' st El Bilal Touré).
A disp.: Carnesecchi, Rossi, Pasalic, Bakker, Adopo, Bonfanti, Palestra, Comi. All.: Gasperini
Marsiglia (3-5-1-1): Lopez; Mbemba (14' st Ounahi), Gigot, Balerdi; Clauss (27' st Moumbagna), Harit (39' st Correa), Kondogbia, Veretout, Merlin (27' st Luis Henrique); Ndiaye (14' st Sarr); Aubameyang.
A disp.: Ngapandouetnbu, Blanco, Meite, Soglo, Lafont, Daou, Murillo. All.: Gasset
Arbitro: Gil Manzano (Spa)
Marcatori: 30' Lookman (A), 7' st Ruggeri (A), 50' st El Bilal Touré (A)
Ammoniti: Ederson, De Roon (A)
Espulsi: -