Saranno oltre seicento gli atleti e gli sportivi di tutte le età che sabato 18 maggio daranno vita alla terza edizione di Monte Zerbion Skyrace, l’evento internazionale di corsa sui sentieri d’alta quota presentato dal team organizzatore di Montagnesprit nella collaudata ma sempre suggestiva cornice del Forte di Bard, all’inizio della Valle d’Aosta. Quattro le prove agonistiche dell’evento che celebra lo skyrunning a trecentosessanta gradi, affiancando al formato skyrace quello vertical, quest’ultimo nel 2024 dalle tonalità iridate. Particolarmente ricco l’elenco dei toprunners snocciolato ai media nel corso della conferenza di lancio. Sono davvero tanti e titolati gli atleti di primo livello che indosseranno un pettorale lungo sentieri e le rampe (a partire dal "muro" del ripidissimo canalone di Levò) verso il GPM del Monte Zerbion, panoramica cima da 2722 metri che sovrasta Châtillon, campo base di un evento come sempre contrassegnato - a completare gli aspetti agonistici - da caratteri di inclusività, enogastronomia, tradizioni e scoperta del territorio. Non mancherà lo spazio dedicato ai più piccoli con due prove studiate per introdurli al mondo sky o più semplicemente permette loro di trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza. Da toccare con mano passione e professionalità di Bruno e Dennis Brunod, ideatori dell’evento insieme al compianto Jean Pellissier, scomparso lo scorso autunno. Il ricordo del campione di scialpinismo e pioniere dello skyrunning, quello di Victor Vicquéry e quello di Denis Trento (recentemente scomparso) hanno aggiunto intensità ed emozioni a quella che è stata per questo motivo molto più di una semplice conferenza stampa. Nel corso della quale - perché la corsa non si ferma e punta sempre verso l'alto, anche in memoria di chi non c'è più - è stato suggerito un ulteriore salto di qualità fin dal prossimo anno per la Skyrace che - nel giro di tre edizioni - ha messo in campo un grande potenziale, ben oltre i confini della Valle d'Aosta.
Oltre a Bruno e Dennis Brunod, al tavolo dei relatori si sono succeduti al microfono l’Assessore al Turismo, Sport e Commercio della Valle d’Aosta Giulio Grosjacques e l’Assessore allo Sport del Comune di Châtillon Luigi Girola. A fare gli onori di casa la Presidente dell’Associazione Forte di Bard Ornella Badery. A moderare gli interventi e a fare girare la palla (o meglio, il microfono di cui sopra) un’autorità del campo come Silvano Gadin, che nei giorni seguenti ha lasciato la sua Valle d’Aosta per andare a prestare la sua opera (sotto forma di carisma ed esperienza) come reporter sui sentieri dell’evento UTLAC (Lake Como Ultra Trail) e in particolare della sua prova-clou da 250 chilometri che ha compiuto il periplo del Lario.
Torniamo però in Valle d’Aosta e alle gare di sabato 18 maggio. Nella Skyrace da 22 chilometri (2200 metri D+/-), quarta delle nove tappe di CRAZY Skyrunning Italy Cup Fisky, la starting list è stellare e… multidisciplinare: si passa dagli specialisti dello sci alpinismo a quelli della corsa in montagna passando per l’alpinismo. Vincitore lo scorso anno, il polivalente Nadir Maguet (originario della vicina Torgnon), sfiderà l’altrettanto versatile bergamasco William Boffelli, il piemontese Cristian Minoggio e poi ancora Daniel Antonioli, Sergio Bonaldi, Gianluca Ghiano, Ahmed El Mazoury, Danilo Brambilla e l’alpinista di Cervinia François Cazzanelli. In ambito femminile la statunitense (ormai francese d’adozione) Hillary Gerardi è una delle principali favorite, ma dovrà controllare guardarsi dalle ambizioni di Martina Cumerlato, Chiara Giovando, Melissa Paganelli, Noémie Grandjean e Roberta Jacquin. Il miglior giovane della MZS22 sarà premiato con il trofeo intitolato alla memoria di Victor Vicquéry, insegnante e sportivo tragicamente scomparso all’inizio del 2023.
Tanti nomi interessanti anche nella prova Vertical MZV da 9,5 chilometri (2200 metri D+) per la prima volta inserita nel prestigioso circuito internazionale VK Open Championships (del quale rappresenta la quarta tappa): una titolazione iridata che nella conferenza al Forte di Bard è stata sancita dalla presenza di Marino Giacometti, presidente di ISF (International Skyrunning Federation), universalmente riconosciuto come... l'inventore dello skyrunning stesso e - più tecnicamente - colui che ne ha definito contorni e contesto. La Vertical assegnerà poi un premio speciale in ricordo di Jean Pellissier, il campione di scialpinismo che - come detto sopra - è stato insieme a Bruno e Dennis Brunod uno dei fondatori dell’evento Monte Zerbion Skyrace.
Nella gara maschile è atteso un confronto ravvicinato tra il russo Aleksei Pagnuev (bronzo ai mondiali di skysnow) e lo specialista italiano Marcello Ugazio. Pronti ad inserirsi nella sfida atleti di primo livello come Werner Marti, Alex Oberbacher, Julien Michelon, Martin Zhor, Alex Déjanaz, Cédric Christille. Per quanto riguarda gara-donne, nella conferenza stampa di lancio è stata confermata la presenza di Maude Mathys, recentemente grande protagonista della trasferta asiatica (Giappone e Cina) che ha aperto il calendario 2024 di Golden Trail World Series, il circuito internazionale “targato” Salomon che la fuoriclasse elvetica ha vinto già due volte. A darle filo da torcere proveranno - tra le altre - la brasiliana Linabel Iramaia Pimentel Araújo e le italiane Emilie Collomb, Michela Comola e Camilla Magliano.
Nella Skyrace più breve (18 chilometri per 1500 metri di dislivello positivo/negativo), con giro di boa nella zona dell’alpeggio Francou, a darsi battagli per il gradino più alto del podio sono attesi in particolare i valdostani Manuel Bosini, Joseph Philippot, Jean-Xavier Villanese e Simone Dalle. Anche in questo caso verrà riservato un premio speciale al miglior giovane. Infine nel Vertical di 5,5 chilometri (850 metri D+) è confermata la presenza della campionessa local Gloriana Pellissier. Questa gara è aperta a tutti, all’insegna della massiva condivisione: anche ai Giovani (è prova di Coppa Italia) e ai diversamente abili.
A fare da contorno alle quattro prove agonistiche (ma per qualcuno sarà nel vero senso della parola il piatto principale!) saranno come di consueto la Randò enogastronomica, per chi vuole passeggiare e scoprire gli angoli più nascosti di Châtillon senza rinunciare alla degustazione di prodotti tipici valdostani e le due Baby Skyrace: la prima da 500 metri per gli under otto e la seconda di un chilometro per gli under undici. Per quanto riguarda le prove giovanili, sempre molto apprezzate, gli organizzatori di MontAgnesprit hanno deciso di anticipare le iscrizioni e affidarsi al portale wedosport.net per snellire le operazioni. La partecipazione resta gratuita.
Monte Zerbion Skyrace e Vertical è però fin dalla prima edizione anche una grande festa che inizia lungo i sentieri, tra musica e mordùa, e si conclude nella zona del traguardo con il party curato da Dea Service, subito dopo la ricchissima cerimonia di premiazione.
Novità per quanto riguarda la copertura mediatica dell’evento, con un nuovo live streaming curato da Beelab, visibile sul canale Youtube e sulla homepage del sito internet montezerbionskyrace.com. Per non perdere nulla della terza edizione di Monte Zerbion Skyrace saranno impegnati nella missione live ben otto operatori. Diretta radiofonica su Radio Proposta, in collaborazione con gli inviati dell’emittente e dei giornalisti di Gazzetta Matin. Un team che andrà ad aggiungersi a quello allargato dell’organizzazione.
L’evento è organizzato da Montagnesprit con il coinvolgimento di oltre duecento volontari, il sostegno della Regione Autonoma della Valle d’Aosta e del comune di Châtillon, oltre che di numerosi partner privati. Title sponsor della manifestazione è l’azienda MDM di Châtillon, specializzata nelle attrezzature per stampaggio a freddo.