Camila Giorgi è irrintracciabile da giorni dopo che il suo nome è comparso nella lista delle atlete ritirate. Telefono staccato, molto probabilmente ha cambiato numero. Non risponde a Federazione, WTA, a nessuno dalla notizia del suo ritiro. "Mi dispiace perché anche io non sono riuscita a sentirla, un po' di preoccupazione c’è - ha detto Tathiana Garbin, capitana di Fed Cup, al telefono con l'ANSA -. L'ultima volta che ci siamo parlate era prima della Billie Jean King Cup e non mi ha dato disponibilità per venire a Siviglia con la squadra per un problema al piede". "Mi auguro che stia bene - prosegue la capitana azzurra - che non ci siano problemi e che abbia lasciato con serenita' questo sport che gli ha dato tanto".
Garbin si è espressa anche sul ritiro della tennista, rispondendo alla domanda se immaginava che una decisione potesse essere nell'aria: "Credo che per una giocatrice che ha raggiunto i vertici sia difficile poi ripartire dalle qualificazioni e con un ranking basso. Una conclusione forse era necessaria".
A essere irreperibile non è soltanto la Giorgi, ma anche il padre-allenatore Sergio e i fratelli Leandro e Amadeus a cui la 32enne tennista azzurra è legatissima.