Pole a sopresa di Edoardo Mortara e di Mahindra nelle prove ufficiali di gara-uno dell'E-Prix di Berlino. Il pilota italoelvetico l'ha spuntata nettamente nella finale su Stoffel Vandoorne, conquistando la sua prima pole da oltre un anno a questa parte (e la terza a Berlino) e regalando i primi punti dell'anno al team indiano, fino ad ora cenerentola dell'intero schieramento. Al via dalla seconda fila quindi l'inedita coppia formata da Vergne e Sette Camara. Battuto in semifinale da Mortara, il popolare pilota francese manca l'appuntamento con la quinta pole a Berlino (tre a Tempelhof, una sul circuito cittadino del 2016 fino ad ora). Eliminato invece da Vandoorne, il brasiliano è invece alle prese con una delle migliori occasioni della sua carriera al volante della Gen3 by ERT. Terza fila tutta tedesca per Maximilian Guenther con la Maserati e per il leader della classifica generale Pascal Wehrlein (Porsche), fatti fuori ai quarti rispettivamente dai due piloti DS Penske Vandoorne e Vergne.
Quarta fila per Lucas Di Grassi e per Antonio Félix Da Costa. Il veterano di ABT Cupra esce ai quarti nel derby brasiliano con Sette Camara. Il portoghese targato Porsche (eliminati nella fase a gruppi) approfitta della penalizzazione inflitta per sostituzione del cambio a Jehan Daruvala, il rookie indiano di Maserati che ai quarti era stato eliminato dal futuro poleman Mortara.
Qualifiche piuttosto deludenti per TCS Jaguar, reduce dalla sonante doppietta Evans-Cassidy a Montecarlo. I due neozelandesi si sono fermati alla fase a gruppi e prendo al via appaiati in quinta fila (Cassidy sul lato interno). Compagno di squadra di Di Grassi, il sudafricano Kelvin Van Der Linde (sesta fila con Dan Ticktum di ERT) è il migliore dei cinque piloti di riserva che a Berlino sostituiscono altrettanti titolati impegnati nel WEC di Spa-Francorchamps oppure infortunati.
Scatterà come detto sopra dalle retrovie la rincorsa di Oliver Rowland alle posizioni che contano: il pilota inglese e il suo compagno di squadra Sacha Fenestraz formano un'ottava fila tutta Nissan. Qualifiche sottono per Jake Hughes, che non va al di là del diciassettesimo tempo con NEOM McLaren. Meglio di lui fa il suo compagno di colori: il giovanissimo Taylor Barnard, come a Montecarlo in pista al posto dell'infortunato Sam Bird e autore del tredicesimo tempo che vale la settima fila con Jordan King (sulla Mahindra al posto di Nyck De Vries). Solo la retrocessione a fondo schieramento di Daruvala evita al team Andretti l'onta di una undicesima e ultima fila per entrambi i propri piloti.