Dopo il pareggio in extremis con la Salernitana, Massimiliano Allegri non fa drammi e continua a sottolineare l'obiettivo Champions ancora da raggiungere e a spostare l'attenzione sulla Coppa Italia. "E' stato un brutto primo tempo. In qualche situazione abbiamo sbagliato le scelte, ci siamo disuniti ed è calata la tensione - ha spiegato il tecnico della Juve analizzando la gara -. Abbiamo preso gol su una palla inattiva perché siamo stati disattenti. Nella ripresa c'è stata una bella reazione, ma dovevamo essere più precisi ed efficaci e non lo siamo stati". "Siamo stati troppo frenetici. E invece dovevamo essere solo veloci - ha aggiunto -. E' il quinto pareggio di fila e ora abbiamo tre giorni per preparare la finale con l'Atalanta. Per noi è importante mercoledì, poi abbiamo altre due gare per centrare la qualificazione in Champions".
"Nei primi minuti non abbiamo sfruttato delle situazioni favorevoli per alcune imprecisioni nei passaggi - ha continuato Allegri -. Nel girone di ritorno abbiamo fatto male e tutte le gare sono diventate pesanti e difficili". "La squadra vede l'obiettivo Champions e non riesce a prenderlo - ha aggiunto -. Ora dobbiamo concentrarci sulla Coppa Italia, poi penseremo alle altre due gare". "In questi momenti serve molta serenità e concentrazione. C'è poco da parlare. C'è da giocare una finale contro l'Atalanta e dobbiamo preparaci al meglio - ha proseguito tornando ala parlare dell'ultimo atto della Coppa Italia -. Sia stasera, sia a Roma abbiamo rischiato troppo nel finale".
"Questa Juve ha giocatori molto bravi che in alcuni momenti, quando la gara diventa pesante, vanno in difficoltà - ha concluso -. La frenesia ci ha penalizzato durante tutto il campionato e la squadra dovrà crescere su questo aspetto. Quando riusciamo a ragionare vicino all'area avversaria, poi facciamo meglio".