DAGLI SPOGLIATOI

Atalanta, Gasperini: "Stiamo bene, abbiamo supporto ed entusiasmo". De Rossi: "Abbiamo reagito solo dopo il rigore"

L'allenatore nerazzurro: "Non siamo favoriti contro la Juve". Il tecnico giallorosso: "Potevamo prendere tantissimi gol, non va bene"

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L'Atalanta ha vinto - dominando - lo scontro diretto per la Champions contro la Roma e dopo aver raggiunto la finale di Europa League, è pronta anche a giocarsi la Coppa Italia contro la Juventus. "Abbiamo avuto tante occasioni da gol e con una mira più precisa avremmo vinto prima la partita - ha commentato Gasperini dopo il 2-1 ai giallorossi -, invece l'abbiamo lasciata aperta fino all'ultimo secondo. Non vincere questa partita ci avrebbe creato diversi problemi".

L'Atalanta ha giocato una partita di altissimo livello, fisicamente e tatticamente in ogni reparto: "Ho fatto dei cambi dopo un'ora perché abbiamo una finale di Coppa Italia da giocare - ha commentato il tecnico nerazzurro a DAZN -, poi giovedì abbiamo fatto una partita tosta contro il Marsiglia. C'era un po' di fatica, se avessi potuto ne avrei cambiati di più dopo un'ora di gioco. Juve? Ho visto qualcosa del primo tempo, ma la recupererò. Hanno faticato contro la Salernitana, ma non abbiamo il favore del pronostico contro i bianconeri. Noi arriviamo bene in questo momento, ma è difficile quando giochi così tanto. Da fine febbraio giochiamo ogni tre giorni, non sarà facile ma se la rosa è al completo possiamo reggere questo ritmo. Abbiamo grande supporto ed entusiasmo in vista della finale di Coppa Italia".

De Ketelaere ha confermato l'ottima annata con una doppietta alla Roma, più maturo e decisivo: "Che sapesse giocare era risaputo altrimenti anche il Milan non avrebbe fatto un investimento importante. Il merito è suo, oggi andava via da tutte le parti. Lui deve avere una buona condizione fisica, poi è un calciatore intelligente che sa trovare la posizione in campo con iniziative e fisicità. Ha margini importanti". 

DE ROSSI: "REAZIONE TARDIVA, DOPO IL PRIMO GOL SUBITO CI SIAMO SCIOLTI"

La Roma è uscita sconfitta dalla trasferta di Bergamo contro l'Atalanta e le speranze di qualificazione alla prossima Champions League ora passano da una serie di combinazioni che riguardano le ultime due giornate e la finale di Europa League dei nerazzurri: "C'è stata la reazione alla fine, ma avremmo dovuto farlo prima - ha commentato De Rossi a DAZN -. L'Atalanta è forte e va il doppio di tante squadre, ma quella spinta per vincere qualche duello in più la dobbiamo trovare dentro di noi perché non possiamo aspettare l'episodio. Dopo il primo gol ci siamo sciolti, non è un momento facile, ma abbiamo rischiato di subire tantissimi gol e non va bene".

I giallorossi hanno giocato con una difesa a tre, soffrendo la fisicità dell'Atalanta: "Avevo preparato una partita diversa, più diretta, per lasciare Lukaku uno contro uno con Hien. Ci è riuscito poco nel primo tempo, nella ripresa ho messo Abraham per cambiare qualcosa". La pressione alta della Dea ha messo in grossa difficoltà la Roma: "Il cambio di passo nel finale è stato più mentale che fisico, abbiamo visto uno spiraglio per pareggiare e ci abbiamo provato. Avevamo preparato una partita più verticale, è difficile gestire troppo la palla contro l'Atalanta, ma non ci sono riuscite tante cose".

La differenza sul piano fisico contro l'Atalanta è stata evidente, momenti di forma differenti: "Dobbiamo ritrovare le energie perse perché mancano due partite importanti per arrivare sesti, per forza. Non meritiamo di arrivare davanti alla Dea se è in questa condizione. Ora ci riposeremo per costruire qualcosa di meglio nelle ultime occasioni e per giocare ogni tre giorni, come ogni squadra di grande livello. Non possiamo attaccarci alla stanchezza".

La difesa con tre centrali non ha dato i frutti a Bergamo: "Era più semplice andare a prenderli giocando a specchio. La reazione nella ripresa non è stata dovuta a qualcosa di tattico, ma al rigore che ci ha svegliato".

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