MANCHESTER CITY

Guardiola, sfatare il tabù Tottenham per vincere la Premier: "Non ci sono alternative"

Il Manchester City non ha mai vinto e mai segnato nel nuovo stadio degli Spurs: "Sappiamo che se non vinciamo addio Premier"

© Getty Images

Quella di martedì sarà probabilmente la giornata decisiva per assegnare la Premier League. A una giornata dalla fine, l'Arsenal ha un punto di vantaggio sul Manchester City che domani sera sarà impegnato sul campo del Tottenham nel recupero della 34a giornata. La squadra di Guardiola non ha alternative e dovrà sfatare il tabù del nuovo stadio degli Spurs, dove in campionato Haaland e compagno non hanno mai vinto e non hanno mai segnato. "È ovvio direi. Abbiamo solo un'opzione, vincere la partita. Partiremo da lì - ha spiegato il manager catalano in conferenza stampa -Come allenatore ho una teoria, quello che abbiamo fatto ieri non conta. [Dalle ultime quattro partite di Premier League] 15 gol vanno bene e ci hanno dato i punti per essere qui, ma non ti danno una cosa in più domani per quando inizieremo la partita. Sappiamo che se non vinciamo non vinceremo la Premier League".

Tra il Manchester City e l'ennesimo record (prima squadra a vincere quattro Premier di fila) ci sono ancora due partite: Tottenham martedì e West Ham domenica pomeriggio all'Etihad Stadium. Due squadre londinesi sulla strada per la gloria eterna, altrimenti a festeggiare sarà un'altra squadra della capitale, l'Arsenal che chiuderà il suo splendido campionato in casa contro l'Everton. "In questa stagione sono più propositivi rispetto al passato con allenatori diversi - ha spiegato Guardiola parlando del Tottenham - Sono così aggressivi, non importa cosa sta succedendo. Stavano perdendo 4-0 ad Anfield e hanno continuato, hanno continuato, hanno continuato a fare il piano di gioco e ad attenersi a ciò in cui credono. Le difficoltà ci sono. Ma allo stesso tempo sappiamo per cosa giochiamo. Per darci una possibilità in casa dove dipenderà solo da noi. Questa è la nostra mentalità".

Il Tottenham, a -4 dall'ultimo posto Champions occupato dall'Aston Villa, non sta attraversando un bel momento, ma quest'anno ha reso la vita dura al City già all'andata (rocambolesco 3-3) e anche in FA Cup, nella sfida giocata in casa e decisa nel finale da Aké. L'olandese, uscito anzitempo sabato contro il Fulham, è in grande dubbio, mentre Grealish ha superato lo stato influenzale che lo ha tenuto fuori dal match di Craven Cottage. "Nathan stava molto meglio ieri, ora ci alleneremo e vedremo se riuscirà ad allenarsi più tardi - Il suo infortunio non è grave, ma saranno passati solo tre giorni dall'ultima partita a domani".

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