Protagonista di una lunga chiacchierata con la stampa locale, Luis Scola è un fiume in piena. Tantissimi i temi trattati dall'amministratore delegato dell'Openjobmetis Varese, che non si è tirato indietro dal rispondere a domande delicate sul futuro della panchina: dal rapporto con Tom Bialaszewski ai prossimi obiettivi, passando per un commento sulla salvezza appena raggiunta che non ha fatto felice la società (più per il modo che per la sostanza).
SUL FUTURO DI BIALASZEWSKI: "Dopo aver parlato insieme a lui abbiamo deciso che non sarà più il coach. Ho avuto un bel rapporto con lui, da giocatore a Milano e anche quest'anno. L'inizio stagione non è stata responsabilità sua, ragione per cui abbiamo sistemato altre cose. Nella seconda parte la squadra ha giocato bene. Con Bialaszewski abbiamo parlato e deciso che sarebbe stato meglio proseguire su strade diverse".
SUL FUTURO ALLENATORE: "Abbiamo dichiarato a Herman Mandole la voglia di offrire a lui il ruolo di coach. Lui è contento di questa offerta, dobbiamo trovare un accordo sui dettagli e su come sarà il contratto, ma gli abbiamo fatto capire che la prima opzione è lui".
SUL FUTURO IN UNA COMPETIZIONE CONTINENTALE: "C’è sempre la volontà di giocare in Europa, vogliamo sempre esserci. Oggi la nostra realtà è la Europe Cup, abbiamo chiamato la FIBA, ma è ancora presto per sapere se potremo esserci. Dobbiamo crescere anche su questo: convincere tifosi e sponsor a vedere lo scenario europeo".
SULLA SALVEZZA: "Non è un risultato da festeggiare: non siamo venuti qui per salvarci e basta. Noi vogliamo arrivare a 22 vittorie in una stagione, non 12. Bene che non siamo retrocessi, ma non siamo orgogliosi di noi. Oggi non siamo nemmeno vicini a quello che vorrei per la Pallacanestro Varese".
SU NICO MANNION: "Il suo arrivo ha cambiato la squadra, ma la cosa importante è che lui ha valutato la possibilità di venire qui, cosa che due anni fa era impossibile. Parlare con un giocatore per noi ora è più facile. Nico è un esempio, oggi abbiamo accesso a un altro livello di giocatori, questo è cambiato ed è la cosa più importante. Se poi avrà un’offerta dall’NBA, lo porterò io di persona. Secondo me Mannion è il miglior giocatore della Serie A, la voglia di tenerlo c’è, così come il contratto. Dobbiamo creare la miglior squadra possibile".