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Inter, l'Ansa annuncia: "Accordo tra Zhang e Pimco alle battute finali"

Fonti vicine alla trattativa confermano l'imminente chiusura dell'accordo per il rifinanziamento 

© pimco

"L'accordo tra il Gruppo Suning e il fondo americano Pimco è alle battute finali". Lo apprende l'ANSA da fonti vicine alla trattativa che riguarda il rifinanziamento dell'Inter. "Allo stesso tempo Oaktree sta ora cercando - aggiungono le stesse fonti - di sfruttare ogni mezzo per rafforzare la propria posizione negoziale e ostacolare la chiusura dell'accordo con il nuovo partner. L'obiettivo di Oaktree è quello di continuare un rapporto che gli garantirebbe la possibilità di beneficiare della crescita del valore del club generato dall'espansione commerciale e dal successo sportivo". Sempre secondo quanto riportano queste fonti finanziarie, "Suning è fiduciosa sul buon esito delle trattative, e tuttora impegnata per trovare la migliore soluzione per le parti in causa".

Le stesse fonti vicine all'operazione confermano inoltre all'ANSA che Oaktree, dopo il finanziamento triennale in scadenza il prossimo 20 maggio, aveva proposto a Suning un "nuovo finanziamento con scadenza temporale più corta e condizioni economiche meno vantaggiose". Suning ha quindi portato avanti la trattativa con il fondo Pimco - Pacific Investment Management Company- che "propone una scadenza che risulta essere a 2 anni e mezzo e un tasso paragonabile a quello del precedente con OaKtree", quindi del 12 per cento. "Una scadenza a più lungo termine permetterà a Suning una migliore pianificazione del progetto che garantirà all'Inter di mantenere la massima competitività sportiva come avvenuto in questi anni dell'era Suning". 

MA DALL'INGHILTERRA FRENANO: "ACCORDO A RISCHIO"
Le trattative tra il proprietario dell'Inter Steven Zhang e Pacific Investment Management Co. rischiano di interrompersi a cinque giorni da una scadenza fondamentale. Lo riferisce Bloomberg, secondo cui Suning e Pimco stanno faticando a raggiungere un accordo su nuovi finanziamenti per rifinanziare un prestito obbligazionario di collocamento privato di circa 375 milioni di euro contratto con un altro fondo, l'americano OakTree, prima che il debito scada il 20 maggio. L'agenzia inglese cita fonti a conoscenza della questione, che hanno chiesto di restare anonimi perché non autorizzati a parlarne.