Nei playoff Nba, Minnesota non sbaglia e domina il match interno con Denver: finisce 115-70 per i Timberwolves che riescono così a pareggiare la serie. Partita senza storia sin dai primi minuti, con un clamoroso 29-9 nell'ultimo periodo. Edwards mette a referto 27 punti, non bastano i 22 di Jokic tra le fila dei campioni in carica. Domenica sera, in Colorado, ci sarà la decisiva gara-7: chi vince vola alle finali della Western Conference.
In gara-6 va in scena la sfida meno equilibrata di tutta la serie e probabilmente di tutti questi playoff Nba: Minnesota rifila un clamoroso scarto di 45 punti a Denver, vince 115-70 e rimanda il verdetto decisivo a gara-7, che si giocherà domenica 19 maggio quando in Italia saranno le 22. Che non ci sarà storia si capisce già dopo 12 minuti, con i Timberwolves avanti di 17 punti (31-14), un vantaggio che diventa di 19 (59-40) all'intervallo lungo. Nel terzo periodo, i padroni di casa allungano ancora e a 12 minuti dalla fine è ormai evidente che si andrà a gara-7: 86-61.
Ma nonostante ciò, Minnesota non arretra di un millimetro e, anzi, nel quarto conclusivo concede ai campioni in carica soltanto 9 punti realizzandone 29: finisce 115-70. Anthony Edwards trascina i suoi mettendone a referto 27 con 8/17 dal campo, mentre sono 21 con McDaniels che sbaglia soltanto due triple. In doppia cifra anche Conley (13) e Towns (10), con Rudy Gobert che invece trova ben 14 rimbalzi insieme ai suoi 8 punti. Tra le fila di Denver, invece, Jokic ne realizza 22 con 9 rimbalzi, ma non bastano in una serata in cui manca l'apporto dalla panchina: appena 9 punti distribuiti tra cinque giocatori. Si deciderà dunque tutto in Colorado: chi vince vola alle finali di Conference a Ovest contro Okc o Dallas.