Milan, Pioli: "Miei ultimi giorni a Milanello? Cerco di non pensarci..."
"Theo non si è allenato per un attacco influenzale, nelle ultime due gare cercherò di far giocare tutti"
Archiviato il secondo posto in campionato e l'accesso alla Supercoppa, il Milan si prepara a chiudere la stagione contro Torino e Salernitana, ma l'ambiente rossonero è tutto concentrato sulle voci attorno alla scelta dell'allenatore che guiderà la squadra l'anno prossimo. "Miei ultimi giorni a Milanello? Cerco di non pensarci... - ha spiegato Stefano Pioli -. A fine stagione mi incontrerò col club come abbiamo sempre fatto e faremo le nostre valutazioni". "Oggi non si è allenato Theo che ha avuto un attacco influenzale, quindi vedrò se farà in tempo a recuperare per domani - ha aggiunto -. Se riuscirò, farò giocare tutti in queste ultime due partite".
LA CONFERENZA DI PIOLI
La motivazione
"E' stata una buona settimana perché non vincevamo da tanto tempo. La vittoria col Cagliari e il secondo posto ci han consentito di essere più sereni. La serenità ci aiuterà in queste due partite. Mi aspetto prestazioni di livello per finire bene il campionato. Il Torino è una buona squadra e ha una grande difesa"
Che Milan si vedrà
"Oggi Theo ha avuto un attacco influenzale e vedremo se riuscirà a recuperare. Tutti hanno dato il massimo quest'anno e hanno avuto atteggiamenti positivi. Se riuscirò, farò giocare tutti in queste due ultime gare. Serve il giusto atteggiamento e la voglia giusta. Ma non ho dubbi su questo"
Possibili ultimi giorni a Milanello?
"Cerco di non pensarci. Come ho sempre fatto da quando sono qui, mi incontrerò col club a fine stagione e faremo le nostre valutazioni sul futuro. Fino a quel momento resto concentrato insieme alla squadra. Eventualmente poi certe emozioni le proverò vivendole"
Finale alla Allegri?
"E' difficile giudicare da lontano le situazioni. Max è un grande allenatore e ha vinto tantissimo. Per il ruolo che abbiamo sappiamo che dobbiamo gestire certe aspettative e pressioni. In questo ambiente è tutto esagerato: critiche e complimenti. Sul comportamento di Allegri io non ho giudizi da dare o commenti da fare"
Un volto alla stagione?
"Nessun voto. Abbiamo fatto un campionato migliore dell'anno scorso e un cammino europeo peggiore"
Protetto dai dirigenti?
"Io ho sempre avuto un grande rapporto col club e sarà così fino alla fine. Poi ciascuno farà quello che deve fare"
Var a chiamata
"Non credo sia nemmeno semplice applicarlo. In Inghilterra addirittura vogliono toglierlo. Io sono per giocare di più e per il tempo effettivo. Non so se avere altre interruzioni di gioco sia la strada migliore"
Quasi cento gol senza trofei
"C'è chi ne ha fatti di più e presi di meno..."
Ciclo esaurito dopo cinque anni?
"Non vale il ragionamento 'tanto vale tenere Pioli'... Vale solo se si pensa che 'Pioli può fare ancora un buon lavoro'. Poi quello che penso io non importa"
Rapporto con la squadra e futuro
"Queste domane non vanno fatte a me in questo momento. Ho parlato con alcuni ragazzi per questo finale. Giroud domani non giocherà dall'inizio, ma giocherà l'ultima gara. Mi auguro che arrivi a 50 gol. Il rapporto che ho creato con alcuni giocatori che sono con me da tanti anni è molto profondo e va oltre quello che abbiamo fatto in campo. Per questo sono grato e felice perché qui mi sono emozionato insieme ai miei calciatori"
Gli addii di Giroud e Kjaer
"Parliamo di giocatori che sono stati molto importanti per il rapporto che hanno avuto con me e per l'impegno e il peso nello spogliatoio. Ma nel frattempo tanti altri sono cresciuti e faranno da traino per gli altri in futuro. Abbiamo vinto lo scudetto perché tutti han dato il massimo, non è stato solo merito mio e di Giroud. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, soprattutto nel ritorno con calciatori che si sono espressi forse al di sopra delle loro potenzialità. E' stata una magia e siamo stati premiati da un grande successo. Giroud è stato un uomo fondamentale insieme a Kjaer e Zlatan per quello che mi han dato e han dato alla squadra"
Chi ha sorpreso di più del gruppo e chi deve migliorare
"I nuovi arrivati han dato una grande disponibilità e hanno qualità importanti. Faranno sicuramente meglio e di più la prossima stagione. Tutti han dato massima disponibilità e si è creato un bel gruppo. Abbiamo poi avuto difficoltà tecniche e tattiche durante la stagione. Il gruppo ha lavorato compatto e coeso soprattutto nei momenti difficili"
Il Torino
"E' difficile per questo tipo di squadre entrare nelle zone alte della classifica. Quest'anno qualche squadra forte resterà fuori dalla Champions. Per il Torino non è facile superare certe squadre. Juric è un grande allenatore ed è difficile giocare contro le sue squadre. Per un club come il Torino è dura accettare stagioni di medio livello, ma Juric ha fatto un buon lavoro in granata"
Il Milan può vincere la Champions?
"Mi auguro che ce la possa fare, ma è davvero difficile. Il livello della Champions è altissimo e il Milan deve continuare a crescere e a investire. Però quest'anno in finale ci è andato il Borussia Dortmund che è quinto in Bundes..."