È uno-due McLaren nella terza e ultima sessione di prove libere del GP dell’Emilia Romagna, settima tappa del Mondiale F1. A chiudere davanti a tutti il turno che anticipa le qualifiche di Imola è stato Oscar Piastri (1’15’’529), seguito a ruota dal compagno di team Lando Norris (+ 0’’300). Le due monoposto di Woking sono state le uniche in grado di completare un giro pulito in un finale condizionato dall’incidente alla Red Bull di Perez, finito contro le barriere alla variante Gresini. Terzo e quarto tempo per le Ferrari di Carlos Sainz (+ 0’’538) e Charles Leclerc (+ 0’’558). Solo 6°, ma senza aver mai simulato il giro secco, Max Verstappen.
Una sessione che alla fine si è dunque rivelata piuttosto interlocutoria, non in grado di fornire certezze in vista dell’assalto alla pole del pomeriggio. Le Ferrari, che avevano dominato il venerdì facendo sognare le decine di migliaia di tifosi accorsi all’autodromo, sono a lungo rimaste in vetta alla classifica dei tempi, ma non hanno potuto esprimere tutto il loro potenziale nell’ultimo attacco al tempo. La bandiera rossa per il botto di Perez è stata tolta a circa due minuti dalla fine del turno, ma il troppo traffico che si era generato ha impedito a Sainz e Leclerc di preparare al meglio il loro giro con gomma soft nuova: nessun miglioramento e scena rubata dalle McLaren, con Piastri che aveva già completato il suo tentativo prima dell’incidente e Norris trovatosi in una posizione di pista più vantaggiosa dopo.
Resta un grosso punto di domanda sulle Red Bull, in grossa difficoltà nelle prime due sessioni. Perez e Verstappen sono apparsi maggiormente a loro agio rispetto al venerdì, ma nessuno dei due è riuscito a simulare un giro lanciato con gomma soft. Il leader del Mondiale ha chiuso 6° a + 0’’837 con gomma media, il messicano addirittura 12°, con la speranza che la sua monoposto sia pronta per le qualifiche.
La quinta posizione l’ha strappata George Russell con la Mercedes (+ 0’’566), mentre a chiudere la top 10 ci sono stati Albon con la Williams (7°), Ocon con l’Alpine (8°), Stroll con l’Aston Martin (9°) e Hulkenberg con la Haas (10°).
Ha chiuso il turno nelle barriere dopo circa 25 minuti anche Fernando Alonso, con l’altra Aston Martin: pesante botta contro il muro all’uscita della Rivazza per lo spagnolo. Anche per lui sarà corsa contro il tempo.