Il Milan è uscito sconfitto dall'ultima trasferta stagionale in Serie A, battuto 3-1 dal Torino di Juric a secondo posto ormai blindato: "Il risultato è troppo netto perché abbiamo concesso quattro tiri e subito due gol, ma siamo stati disattenti sui loro traversoni - ha commentato Pioli a fine partita -. I granata hanno vinto più duelli di noi e sono stati più attenti e determinati nelle situazioni chiave". Il Milan schierato con diverse seconde linee ha deluso: "Quest'anno siamo stati la migliore squadra di quelle normali, vuol dire che la squadra ha lavorato bene. Non è un discorso di titolari o riserve, questa sera il Toro ci ha messo qualcosa in più".
L'esperienza di Pioli al Milan volge al termine: "Manca l'ultima di campionato, poi si vedrà. È troppi mesi che si parla del mio futuro e la squadra è stata brava perché non è semplice seguire i dettami di un tecnico in questa situazione, sempre in discussione. Non so che emozioni vivrò a San Siro all'ultimo, vedremo. Non ho avuto difficoltà a guidare la squadra perché il gruppo è stato sempre molto coeso e concentrato. Abbiamo fatto un buon campionato, ma il rammarico è per l'uscita della Champions in quel modo e soprattutto l'Europa League. In Serie A siamo stati all'altezza di tutte meno che dell'Inter. Personalmente ho vissuto questa stagione con equilibrio, certi discorsi non mi hanno pesato più di tanto".
Il Milan in questa stagione ha quasi avuto il migliore attacco dei cinque anni con Pioli in panchina, ma sicuramente la peggiore difesa: "Abbiamo avuto delle difficoltà difensive a prescindere dalla sfida col Torino. Anche stasera abbiamo lasciato quattro situazioni e abbiamo incassato tre gol. Sicuramente prendere così tante reti ci ha penalizzato".
Contro la Salernitana, Stefano Pioli può salutare il proprio pubblico a San Siro: "Non ce l'ho con nessuno, ma non è stata una situazione semplice intorno a noi. L'abbiamo gestita bene e abbiamo ottenuto un buon campionato e un cammino europeo deludente. Non ho appuntamenti con la società, ci incontreremo a fine campionato. Non ho parlato con nessun'altra squadra, se e quando finirà il mio rapporto con il Milan vedremo. Ho troppo rispetto per società e tifosi. Ci penserò quando sarà il momento giusto dopo cinque anni belli e intensi, voglio finire al meglio e poi farò le mie valutazioni se sarà necessario".