GP MADE IN ITALY EMILIA-ROMAGNA

GP Made in Italy: Verstappen respinge Norris, podio di consolazione per Leclerc

Il tre volte campione olandese rintuzza nel finale la progressione del vincitore di Miami

di Stefano Gatti

Dalla pole alla vittoria (la sesta su sette gare) in scioltezza o quasi per Max Verstappen, che nel finale di gara reagisce alla rimonta di Lando Norris e lo precede sul traguardo. Terzo gradino del podio "di consolazione" per la Ferrari con Charles Leclerc che subito sopo metà gara aveva provato a sua volta a sfidare Norris, prima di mollare la presa dopo un dritto alla Variante Gresini. Giù dal podio Oscar Piastri con l'altra McLaren davanti all'altra Ferrari di Carlos Sainz. Per i piloti delle Rosse gara condizionata in parte dalla strategia che ha rimandati in pista sia Leclerc che Sainz dietro ai rispettivi rivali "arancioni" Norris e Piastri. Di fatto, dopo Miami McLaren conferma il sorpasso alla Scuderia di Maranello nel ruolo di primo inseguitore della Red Bull.  

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Grazie alla sua quinta stagionale (al termine di un weekend tutto in progressione dopo i problemi delle prove libere), Verstappen "vendica" Miami, dove era stato preceduto al traguardo da Norris (arrivato a Imola lanciatissimo dalla sua prima vittoria nel Mondiale). Da parte sua, Leclerc conferma in Romagna il terzo gradino del podio della Florida: i grandi protagonisti dei questa fase del Mondiale insomma sono (ça va sans dire) il tre volte campione del mondo, il neo GP winner Norris e il monegasco della Ferrari.

Per Verstappen si tratta della terza vittoria consecutiva a Imola, un exploit riuscito in passato solo a Michael Schumacher con la Ferrari (dal 2002 al 2004). Devono accontentarsi della sesta e della settima casella della classifica Lewis Hamilton e George Russell con le Mercedes. Le Frecce d'Argento si consolano con il punto-bonus del giro più veloce del GP, messo a segno da Russell dopo aver montato con un pit stop bis nel finale un nuovo treno di pneumatici. Nella top ten chiudono dall'ottava alla decima posizione chiudono Sergio Perez con la Red Bull (penalizzato da una strategia incomprensibile), Lance Stroll con la Aston Martin e Yuki Tsunoda che incornicia con la conquista di un punto iridato l'ottimo weekend di VISA Cash App Racing Bulls e suo in particolare sulla pista di casa del team nato dalle ceneri della Minardi. Subito fuori dei primi dieci Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen con le Haas powered by Ferrari.

A pochi giorni dal via... del weekend di Montecarlo (24-26 maggio), Verstappen "svetta" nel Mondiale con 161 punti, mentre Leclerc mette la freccia su Perez: 113 punti contro i 107 del messicano che aggiunge solo quattro punti al suo bottino ed è ora braccato anche da Norris che sale in terza cifra: 101 punti. Quinto sul traguardo del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, Sainz occupa la stessa casella posizione nel Mondiale con 93 punti. Alle spalle del madrileno... il vuoto, visto che Oscar Piastri insegue a quota 53, ben quaranta in meno di Carlos. Di fatto, Piastri è al momento l'unico pilota fuori dai giochi che contano per quanto riguarda le Big Three, un'élite nella quale McLaren ha ormai preso il posto di Mercedes. A proposito: Hamilton e Russell sono settimo e ottavo con 44 e 35 punti.

Nel Mondiale Costruttori, Red Bull veleggia verso il terzo titolo iridato consecutivo con 268 punti all'attivo dopo sette prove. Ferrari insegue con 212 e lascia Imola con un deficit di soli cinque punti da McLaren che raggiunge quota 154. Specchio fedele della classifica piloti. Mercedes è quarta con 79 punti, poco più della metà dello score totale di McLaren, le cui monoposto sono spinte dalla power unit della Casa di Stoccarda.

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LA CRONACA DELLA GARA

Tutti i big al via su mescola intermedia.Verstappen al comando senza incertezze dalla pole: lo inseguono Norris, Leclerc, Sainz, Piastri e le Mercedes di Russell e Hamilton. Primo giro completato senza imprevisti da tutto il gruppo. Nel corso dei primi dieci giri (63 quelli in programma), il tre volte campione del modo guadagna due secondi e mezzo su Norris mentre Sainz perde terreno dal compagno di squadra Leclerc e viene messo nel mirino dalla McLaren di Piastri. Unsafe release per Albon che lascia i box con una ruota fissata male e deve tornarvi per rimettere le cose a posto: dieci secondi di penalità. Lungo di Perez alla Rivazza, finisce nella ghiaia ma rientra sull'asfalto perdendo una manciata di secondi. Pit stop per Russell (giro 22), seguito un giro dopo da Norris che non riesce a rientrare davanti a Perez ma lo passa subito dopo la linea del traguardo del passaggio successivo. Piastri ai box, seguito da Verstappen che ha tre già tre track limits e rischia la penalizzazione. Pit stop Leclerc al giro 26, rientra dietro a Norris e anche a Perez! Tutti i protagonisti del GP ora su mescola dura. Come Norris, anche Charles resta solo un giro dietro alla Red Bull del messicano. Sainz si ferma al giro 28 (rientra dietro a Piastri e Perez), cosiccome Hamilton, che subito prima aveva "raddrizzato" la destra d'uscita delle Acque Minerali. Lo spagnolo della Ferrari supera Perez al giro 30.

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Alla boa di metà gara (primo e unico round di pit stop completato dai leaders) Verstappen di sei secondi precede Norris, Leclerc, Piastri, Sainz, Russell, Stroll, Hamilton e Magnussen (che non si è ancora fermato). Hamilton attacca e supera Stroll alla Variante Gresini (giro 34), poi mette nel mirino Perez e gli strappa la sesta piazza tra passaggi più tardi. Il messicano va ai box (ultimo del gruppo) e rientra undicesimo, riportandosi nella top ten con un sorpasso a Hulkenberg alla solita staccata del Tamburello, sede di quasi tutti i sorpassi del GP, per poi infilare nello stesso posto anche Tsunoda. Leclerc ricuce su Norris e prova a metterlo nel mirino. Anche Sainz guadagna su Piastri, Ferrari più veloce della McLaren su mescola hard. 

Ultimo terzo di gara: Verstappen indisturbato al comando. Alle sue spalle la sfida McLaren Vs. Ferrari. Leclerc raddrizza la "Gresini" e sporca le due gomme al giro 48 (track limits) ma prosegue senza danni. Norris allunga decisamente su Leclerc e guadagna rapidamente decimi sul leader Verstappen che inizia a gestire (giro 50 di 63). L'olandese comunica via radio il calo di rendimento dei suoi pneumatici, Norris a quattro secondi (giro 52). Pit stop imprevisto - o meglio di sicurezza - per Russell (giro 53), che rientra senza perdere posizioni (è settimo). Abbandona definitivamente Albon (Williams): si tratta dell'unico ritiro del GP. Norris a caccia del bis di Miami! Meno di due secondi a sette giri dalla bandiera a scacchi.

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Verstappen inverte la tendenza a quattro passaggi dal termine e si aggiudica la sua quinta vittoria nelle prime sette tappe del Mondiale. Norris e Leclerc completano il podio, McLaren la spunta sulla Ferrari anche con il quarto posto di Piastri davanti a Sainz, Mercedes nell'anonimato o quasi con il sesto e il settimo e l'ottavo posto di Hamilton e Russell.