Milan, Rebic stangato dalla Uefa: 5 giornate di squalifica
Il rossonero era stato espulso nella gara di ritorno dei preliminari di Europa League fra l'Eintracht, sua ex squadra, e lo Strasburgo
Ante Rebic pagherà cara l'ultima apparizione in Europa League con la maglia dell'Eintracht Francoforte. La Uefa ha deciso di squalificare l'attaccante croato per 5 giornate in seguito all'espulsione rimediata nel match di ritorno dei preliminari disputato col club tedesco contro lo Strasburgo. Se i rossoneri dovessero così riuscire a qualificarsi per le coppe europee, Champions o Europa League che sia, l'anno prossimo dovrebbero rinunciare per 5 gare al giocatore croato, nel caso in cui, come probabile, dovesse restare a Milano per più di una stagione.
Rebic era stato espulso poco prima dell'intervallo del match contro lo Strasburgo per essere entrato in scivolata sul portiere avversario Matz Sels, che aveva già il pallone in mano. Un fallo giudicato violento e pericoloso dal direttore di gara che, inevitabilmente, ha estratto il rosso diretto. Sorpreso e frustrato, l'attaccante croato ha reagito in maniera violenta, insultando platealmente l'arbitro prima di abbandonare il terreno di gioco. Per questo motivo la Uefa ha deciso di calcare la mano e infliggere a Rebic ben 5 giornate di squalifica.
Singolare il fatto che a pagare le conseguenze della sfuriata del giocatore non sarà l'Eintracht, bensì il Milan, dove l'attaccante si è trasferito in estate con la formula del prestito biennale. Se i rossoneri, che quest'anno hanno dovuto rinunciare alle competizioni europee, si qualificassero per la Champions o per l'Europa League per la prossima stagione, Rebic non sarebbe dunque a disposizione per le prime 5 gare.