GIRO D'ITALIA, CORRIDORI A ORGANIZZATORI: "PERICOLOSO FARE L'UMBRAIL PASS"

Al Giro d'Italia scoppia il caso Umbrail Pass, divenuto la cima Coppi dopo la decisione di non passare sullo Stelvio a causa delle difficili condizioni climatiche. Per lo stesso motivo i corridori, attraverso una lettera della loro associazione 'CPA Cycling', hanno chiesto all'organizzazione di non affrontare la salita e soprattutto la discesa dell'Umbrail Pass. Nel documento inviato al direttore del Giro Mauro Vegni e diffusa via social dal presidente della Cpa l'ex ciclista Adam Hansen, i corridori sottolineano come in vetta al passo ci sono 2 gradi sotto zero e come da accordi presi ieri dovrebbero cambiarsi in un parcheggio attrezzato per poi scendere a valle. Ma ora la Cpa chiede l'applicazione "dell'Extreme Weather Protocol" che sancisce la priorita' del rispetto della salute e la sicurezza degli atleti, saltando la salita e facendo iniziare la corsa in un punto dove non ci sono pericoli per i corridori. "Ora mi chiedo se ci saranno pressioni esterne. Di questo si e' parlato, anche se le squadre o gli organizzatori spingessero i corridori, i corridori hanno detto che sarebbero rimasti uniti qualunque cosa accada perche' e' chiara la situazione e anche adesso e' peggiorata. La loro salute e sicurezza hanno la massima priorita'", ha scritto ancora Hansen sui social.