Il tempo adesso stringe davvero, perché la questione allenatore, con l'ultima giornata di campionato dietro l'angolo, deve essere risolta entro una manciata di giorni. La scelta sembra fatta e dovrebbe essere comunicata all'inizio della prossima settimana: a meno di sorprese, il nuovo tecnico del Milan sarà Paulo Fonseca (che oggi rifiuterà il Marsiglia), preferito a Roberto De Zerbi forse anche per una "faccenda" di soldi, dato che per arrivare all'ex Brighton sarebbe stato necessario il pagamento di una clausola di circa 5 milioni. Una spesa che, a quanto pare, il club di via Aldo Rossi non ha intenzione di affrontare.
Nelle prossime ore il club incontrerà intanto Stefano Pioli, cui sarà comunicata la decisione di cambiare la guida tecnica. Con l'attuale allenatore, che sabato sera sarà salutato dal pubblico di San Siro, sarà necessario trovare un accordo sulla buonuscita che permetta al Milan di risparmiare qualcosa rispetto a quanto dovuto per l'ultimo anno di contratto e a Pioli di accasarsi altrove, magari a Napoli, dove il suo profilo è stato inserito nella lista dei papabili per la successione di Calzona (Gasperini è in pole, ndr).
Proprio sabato potrebbe essere un giorno importante. La scelta di Fonseca non sembra essere gradito alla totalità del popolo milanista, che potrebbe anche "comunicarlo" ufficialmente al club nel corso della gara contro la Salernitana. Una nuova contestazione, in questo senso, non sarebbe gradita dalla società che, evitato lo scontro con i tifosi sul nome di Lopetegui, non vorrebbe trovarsi nella stessa situazione. L'aria, però, è piuttosto tesa e diciamo che aspettarsi di tutto non sarebbe sbagliato. Ma, come sempre, si vedrà.
In ogni caso la pratica andrà evasa al più presto, perché il Milan, che pure si sta muovendo da tempo, dovrà tener conto dei desideri del nuovo allenatore sul mercato. Individuate le zone da rinforzare (difensore centrale, centrocampista centrale e centravanti) e valutata una lista di giocatori, bisognerà poi passare alla fase operativa cominciando a chiudere almeno qualche accordo. La punta è il nodo principale e le quotazioni dei pretendenti - Zirkzee, Sesko e Guirassy - salgono e scendono di giorno in giorno. Ne arriverà uno, ne servirebbero due, ma questo è un altro discorso.
Certo è che la scelta di Fonseca sarebbe motivata anche dalla disponibilità assoluta di accettare le decisioni del club proprio anche sul mercato. Decisioni che, alla voce uscite, potrebbero anche non essere semplici. La rosa non sarà stravolta - anche se ci sarà più di un addio -, ma verranno prese in considerazioni offerte importanti anche per i big, Theo Hernandez in primis. La settimana che verrà, in questo senso, potrebbe essere già significativa. Sicuramente sarà intanto la prima della nuova era.