ALLENATORI

Anche in Europa è rivoluzione panchine: Chelsea, Bayern e Barça in stand-by

Chelsea, Bayern Monaco e Barcellona ancora sono in dubbio su chi sarà la loro guida tecnica nella prossima stagione

Il Liverpool ha scelto di cambiare ma il dopo Klopp è già sicuro: Arne Slot del Feyenoord. Lo United, invece, sembra intenzionato alla svolta tecnica, ma sta aspettando la finale di F.A. Cup di sabato per vedere se dare un'altra chance a ten Hag. Ci sono ancora tre grandi del calcio europeo che stanno cercando il nuovo nome per la panchina. A Bayern Monaco e Barcellona si è aggiunto il Chelsea, dopo l'ufficializzazione dell'addio a Pochettino

I bavaresi stanno vivendo una primavera Milan-Style, con una quantità di nomi a riempire le pagine dei giornali. Sembrava certo l'approdo nel club più prestigioso della Bundesliga di Roberto De Zerbi, dopo che ha chiuso il suo rapporto con il Bayern, poi il direttore sportivo del club di Monaco ha precisato che il nuovo allenatore non sarà italiano. L'ultimo nome sulla lista, e gran favorito al momento, è Vincent Kompany, che ha chiuso l'ultima stagione con la retrocessione in Championship del suo Burnley, mostrando però un calcio particolarmente brillante con una rosa non certo all'altezza della Premier. I tedeschi vorrebbero iniziare con lui un nuovo percorso completamente diverso da quello degli ultimi anni. Non più allenatori big ma giovani di prospettiva capaci di dare anche idee nuove dal punto di vista del gioco.

Nel Barcellona, dopo il tira e molla con Xavi (vado, resta, rimango, vattene), Laporta non sembra tipo da mandare giù facilmente quello che ha interpretato come un tradimento della bandiera del club che, dopo aver accettato di proseguire in blaugrana, ha parlato pubblicamente delle problematiche economiche della società. C'è chi tenta di ricucire ma intanto tutti gli uomini del presidente proseguono il casting. Rafa Marquez, la classica soluzione interna visto che guida il Barça B, non convince del tutto e, come segnala il Mundo Deportivo, si sono rialzate di molto le percentuali di Hansi Flick, che avrebbe rifiutato il Chelsea proprio perché sarebbe a un passo dai catalani. 

E, a proposito dei blues londinesi, l'addio a Pochettino ha aperto la strada a un nuovo fronte panchine. Il Chelsea sta facendo veloci valutazioni e anche se le suggestioni di ritorni illustri, vedi alla voce Conte, Mourinho e Tuchel, sono sempre presenti, la dirigenza sta muovendosi verso un nome giovane e con idee innovative. I nomi si sprecano. Da Amorim a Sebastian Hoeness e Michel, gli artefici delle rivelazioni della stagione europea (Stoccarda e Girona). Quelli che piacciono di più però sono quelli di Kieeran McKenna (il tecnico che ha riportato in Premier l'Ipswich Town) e due rappresentanti del nostro calcio particolarmente apprezzati da quelle parti: Roberto De Zerbi ed Enzo Maresca.