CICLISMO

Giro d'Italia: Tim Merlier brucia al fotofinish Jonathan Milan, Tadej Pogacar conserva la maglia rosa

Il belga della Soudal-Quick Step ha sfruttato gli errori di impostazione del friulano superandolo così per una manciata di centimetri

di Marco Cangelli

© Getty Images

Il fotofinish decide ancora una volta le sorti di una tappa del Giro d'Italia. A imporsi nello sprint della diciottesima frazione è stato il belga Tim Merlier che ha bruciato con il colpo di reni la maglia ciclamino Jonathan Milan (Lidl-Trek). Il belga della Soudal-Quick Step non ha perso l'occasione per sfruttare l'errore di impostazione del friulano che ha preceduto l'australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e il padovano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team).

Inizio caratterizzato dal tradizionale canovaccio delle tappe di pianura con Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost) e Filippo Fiorelli (Bardiani) che sono riusciti a guadagnare un massimo di due minuti prima di subire il rientro a partire dal traguardo Intergiro di Villorba. A quel punto sono iniziati a una serie di scatti alle spalle con Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike) che ha provato a fuoriuscire a sessanta chilometri dal traguardo andando a riprendere i battistrada. 

Ciò non ha però tranquillizzato le squadre dei velocisti che hanno piuttosto tenuto gli avversari a una ventina di secondi andandoli a riprenderli a dieci chilometri dal traguardo puntando così alla vittoria in volata. Nel finale Jonathan Milan si è perso i compagni di squadra e, nonostante un recupero prodigioso, si è dovuto arrendere al belga Tim Merlier al photofinish. 

Nessuna novità in chiave classifica generale con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che conserva la maglia rosa con 7'42" sul colombiano Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) e 8'04" sull'inglese Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), mentre Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius) è il migliore degli italiani, quinto a 10'29" dalla vetta.