PROVE LIBERE 1

Libere 1: Evans svetta dopo il blackout, Nato e Vergne nella sua scia

Il primo turno di prove del fine settimana cinese del Mondiale ritardato a causa di un problema di sicurezza legato al settaggio delle monoposto

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© FormulaE

Andata in scena con quasi un'ora di ritardo per un problema di software, la prima sessione di prove libere dell'E-Prix di Shanghai si è chiusa con il miglior tempo di Mitch Evans (Jaguar) in un minuto, 13 secondi e 215 milesimi. Secondo tempo con un ritardo di 25 millesimi dalla vetta per il francese Norman Nato (Andretti), terzo per Jean-Eric Vergne (DS Penske) con 59 millesimi dal leader. Avvio tutto in salita quindi per il weekend cinese del Mondiale (Round 11 sabato 24 maggio, Round 12 domenica 26). Partenza falsa e con il brivido a causa di un problema di software relativo all'impianto frenante delle Gen3, che aveva costretto all'arresto lungo il circuito di Shanghai (versione accorciata del layout in uso per F.1 e MotoGP) ben cinque monoposto: le due Porsche di Pascal Wehrlein e Antonio Fèlix Da Costa, le due ERT (team cinese) di Dan Ticktum e Sergio Sette Camara e la Mahindra del campione 2021 Nyck De Vries.  

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Alle spalle dei primi tre, la tiratissima top five di un turno tormentato (e terminato alle prime luci... del tramonto) prosegue con il quarto tempo di Jake Hughes (NEOM McLaren), a soli sette millesimi da JEV e si chiude con il quinto di Oliver Rowland (Nissan, terzo del ranking generale) a 72 millesimi da Evans. Non va oltre il nono tempo Wehrlein, primo inseguitore del leader del Mondiale Nick Cassidy che si ferma alle soglie della top ten: undicesimo con un ritardo di 279 millesimi dal proprio compagno di squadra e connazionale Evans.

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