DECRETO ABODI

Decreto Abodi per il controllo dei conti delle società approvato dal Consiglio dei Ministri: istituita la Commissione indipendente

Approvato il decreto sportivo per l'istituzione di una commissione indipendente per il controllo economico-finanziario dei club professionistici sportivi

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Abodi che vara la commissione indipendente per il controllo economico-finanziario dei club sportivi professionistici di calcio e basket. Un intervento che nelle settimane precedenti aveva riscosso sentimenti contrastanti circa l'autonomia dello sport: "Con il confronto abbiamo rifinito la Commissione - ha commentato il Ministro dello Sport Andrea Abodi -, facendo tesoro degli incontri, ma badando alla sostanza. E' un grande passo avanti che rappresenta un fattore di ulteriore garanzia di trasparenza". 

Non si chiamerà Autority, non si chiamerà Agenzia. Si chiamerà invece Commissione, con tanto di specifica: “Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche” così come viene definita all’articolo 13 bis e che richiama il decreto legislativo numero 36 del 28 febbraio 2021.

COSA PUO' FARE LA COMMISSIONE?

La Commissione avrà il compito di certificare la regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche. A tal fine, emetterà pareri obbligatori che verranno inviati alle rispettive federazioni sportive nazionali, le quali adotteranno i provvedimenti necessari riguardanti l’ammissione, la partecipazione e l’esclusione dalle competizioni professionistiche, oltre a qualsiasi altro provvedimento conseguente. Inoltre, entro il 30 settembre di ogni anno, la Commissione presenterà una relazione al Parlamento e al presidente del Consiglio dei ministri, o all’Autorità politica delegata in materia di sport, sui risultati delle attività svolte nell’anno precedente e sull’andamento degli equilibri economico-finanziari delle società sportive professionistiche.

COME SARA' COMPOSTA LA COMMISSIONE

La Commissione sarà così composta: presidente e sei componenti. Le nomine arriveranno con un decreto.

Come componenti di diritto ci saranno il presidente dell'Inps e il direttore dell'Agenzia delle Entrate. Il presidente e gli altri quattro componenti invece saranno scelti tra magistrati contabili, professori universitari nelle materie economiche, giuridiche e finanziarie, avvocati o commercialisti.

LA DURATA DEL MANDATO

La durata del mandato, per il presidente e per i componenti che non siano di diritto (cioè presidente Inps e direttore Agenzia delle Entrate), è di sette anni e non c’è possibilità di conferma. Il presidente e i componenti della Commissione sono incompatibili, per qualunque incarico o mandato.

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