E' la più antica competizione del mondo e in Inghilterra non è una semplice Coppa nazionale. L'FA Cup è molto di più, con il suo fascino di turni che vedono in campo squadre improponibili su campi da partite tra scapoli e ammogliati. Tutte con il sogno di andare più avanti possibile anche se a Wembley, per la finale, di solito, al massimo, ci possono arrivare club di Championship (la Serie B inglese). Questa volta è toccato a City e United in una gara che vale molto di più dell'orgoglio di essere il migliore rappresentante di Manchester.
Pep Guardiola accarezza il sogno dell'ennesimo record. Fallito quello del triplete bissato per il secondo anno, per colpa dei rigori che hanno trascinato il Real verso l'ennesima finale di Champions, ora c'è la possibilità di tentare un doblete (campionato inglese più FA Cup) per il secondo anno di fila. Impresa mai riuscita a nessuna squadra. Un primato che si aggiungerebbe, tanto per restare in questa stagione, a quello del quarto titolo di Premier League consecutivo. Guardiola sta uccidendo qualsiasi precedente e la cattiveria di chi aspetta solo qualche suo passo falso per dire che giocare un calcio piacevole è sbagliato.
Dall'altra parte di Manchester c'è un allenatore che può solo sperare in un colpaccio in finale per provare a far cambiare idea ai suoi dirigenti che hanno deciso di cacciarlo. Per qualcuno anche a prescindere dal risultato di Wembley. Per il 'The Guardian', per esempio, c'è solo da aspettare la fine di questa ultima partita stagionale per attendere il comunicato di addio. La stagione dello United, in effetti, è stata quasi da dimenticare e quel 'quasi' è legato a doppio filo alla finale di Wembley. Per il prestigioso giornale inglese la proprietà dei Red Devils sta valutando i nomi dei sostituti dell'olandese. Si parla di tre ex Chelsea come Tuchel, Pochettino e Potter, e di giovani che si sono messi in luce nell'ultima stagione: Kieran McKenna, che ha riportato l'Ipswich Town in Premier e che piace anche al Chelsea e Thomas Frank del Brentford, meno giovane ma portatore sano di un calcio attrattivo ed efficace.