L'aveva promesso Tadej Pogacar: sul Monte Grappa avrebbe compiuto l'ennesima impresa per regalare ai numerosi tifosi provenienti dalla Slovenia. Il capitano dell'UAE Team Emirates ha confermato le aspettative conquistando la ventesima tappa del Giro d'Italia con arrivo a Bassano del Grappa ponendo il sigillo definitivo sulla classifica generale. Nulla da fare per tutti gli altri con il francese Valentin Paret Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) che ha concluso in seconda posizione con 2'07" di ritardo davanti a Daniel Martinez (Bora-Hangrohe) e Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius)
Inizio sotto la pioggia per il gruppo che vede ha visto subito Lorenzo Germani (Groupama - FDJ) e Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team), in grado di propiziare la fuga seguiti poco dopo da Nicola Conci (Alpecin - Deceuninck), Jimmy Janssens (Alpecin - Deceuninck), Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan Team), Rubén Fernández (Cofidis), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Edward Theuns (Lidl - Trek), Pelayo Sánchez (Movistar Team), Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Alessandro Tonelli (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè).
In grado di prendere un vantaggio di circa quattro minuti sul plotone della maglia rosa, i battistrada si sono sfaldati non appena hanno iniziato la prima scalata al Monte Grappa lasciando al comando Janssen, Mulubrhan e Sánchez, seguiti a breve distanza da Tonelli, Vendrame, Fernandez e Conci. Sotto il ritmo indiavolato dello spagnolo a resistere sono riusciti soltanto Tonelli e Janssen, mentre dietro Giulio Pellizzari (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) rientrava in maniera furiosa in vista del gran premio della montagna.
Nella discesa del Grappa soltanto Sanchez e Tonelli sono riusciti a resistere ai tentativi di allungo di Pellizzari prima che il giovane marchigiano si prendesse la scena anche sul secondo passaggio della storica salita subendo però la rimonta di Pogacar, in grado di allungare nel tratto più duro della salita.
Nulla da fare per i vari avversari con Pellizzari costretto subito a lasciare strada allo sloveno, raggiunto subito dopo anche da Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius) che dietro si è messo all'inseguimento della maglia rosa insieme ai colombiani Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) ed Einer Rubio (Movistar Team) con l'obiettivo di compiere un salto sul podio complice il momento di crisi del gallese Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers) e dell'australiano Ben O' Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team).
Nulla da fare nemmeno per il laziale che è stato ripreso in discesa dai diretti avversari dovendosi accontentare del quarto posto alle spalle di Valentin Paret-Peintre e Daniel Martinez che hanno completato il podio. Sesta piazza per Giulio Pellizzari, mentre in classifica Pogacar si attesta ora con 9'57" di vantaggio su Martinez e 10'26" su Thomas.